Bambini per crescere
Nati per Leggere
La forza di un progetto che coinvolge e funziona
sabato 6 aprile 2013
8.51
I dati dell'AIE (Associazione Italiana Editori) parlano chiaro, l'unico settore del mercato editoriale in crescita è quello dei libri per bambini in età prescolare. Senza dubbio, il merito più grande è da attribuire all'efficacia del progetto Nati per Leggere. Il progetto nasce dall'alleanza tra pediatri e bibliotecari, ma prevede anche il coinvolgimento di librai e volontari. L'obiettivo è quello di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini da 0 a 6 anni. Recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato che la lettura in età precoce consente una migliore relazione genitore-figlio e stimola lo sviluppo del linguaggio e della capacità di lettura. Chi da piccolo ascolta storie e vive tra bei libri, con buona probabilità diventerà un lettore forte da grande.
Anche nella nostra città ci sono delle realtà che aderiscono al progetto Nati per leggere, fortunatamente. Anche ad Andria esistono pediatri, pochi, che oltre ai farmaci e alle vaccinazioni, consigliano libri da leggere sin dai primi mesi di vita del bimbo. Ci sono volontari che costantemente leggono storie ai piccoli degenti del reparto di Pediatria dell'ospedale Bonomo. Esistono scuole dell'infanzia che aderiscono ai progetti lettura e che hanno allestito delle biblioteche all'interno delle loro sedi. Ci sono associazioni che promuovono e diffondono continuativamente progetti lettura destinati a bambini in età prescolare. Esiste una biblioteca che possiede uno spazio appositamente creato per i piccoli lettori e i loro genitori. Si trovano librerie in cui è possibile consultare la bibliografia di Npl, ed eventualmente acquistare i libri consigliati. Esistono, insomma, delle belle realtà che contribuiscono, con grande passione e con sommo piacere, ad alimentare il confortante ed entusiasmante dato dell'AIE.
Daniel Pennac, scrittore francese, durante una conferenza, ha affermato che l'uomo ha deontologicamente bisogno di una mitologia immaginaria, in grado di dare qualche spiegazione della vita reale. Apriamo i libri, allora, da subito, da piccoli.
Anche nella nostra città ci sono delle realtà che aderiscono al progetto Nati per leggere, fortunatamente. Anche ad Andria esistono pediatri, pochi, che oltre ai farmaci e alle vaccinazioni, consigliano libri da leggere sin dai primi mesi di vita del bimbo. Ci sono volontari che costantemente leggono storie ai piccoli degenti del reparto di Pediatria dell'ospedale Bonomo. Esistono scuole dell'infanzia che aderiscono ai progetti lettura e che hanno allestito delle biblioteche all'interno delle loro sedi. Ci sono associazioni che promuovono e diffondono continuativamente progetti lettura destinati a bambini in età prescolare. Esiste una biblioteca che possiede uno spazio appositamente creato per i piccoli lettori e i loro genitori. Si trovano librerie in cui è possibile consultare la bibliografia di Npl, ed eventualmente acquistare i libri consigliati. Esistono, insomma, delle belle realtà che contribuiscono, con grande passione e con sommo piacere, ad alimentare il confortante ed entusiasmante dato dell'AIE.
Daniel Pennac, scrittore francese, durante una conferenza, ha affermato che l'uomo ha deontologicamente bisogno di una mitologia immaginaria, in grado di dare qualche spiegazione della vita reale. Apriamo i libri, allora, da subito, da piccoli.