Mai più senza libri

Mai più senza libri è la storia di Timmy e Lucy, due bambini che non avevano molto. Non avevano la televisione, la macchina, i giochi, a dire il vero non avevano nemmeno una casa, vivevano in una roulotte, con i loro genitori.

La loro casa era piena zeppa di libri: sotto il tostapane, per farlo ben funzionare, sotto la cuccia del gatto, per farlo sentire un re, sotto la finestra, per avere l'accesso al panorama, sotto la gamba del tavolo, per evitare che dondolasse. Grazie ai libri, imparavano tante cose e avevano perfino trovato le istruzioni per costruire una bella televisione di cartone, con cui giocavano molto spesso, uno faceva il presentatore e l'altra cambiava canale. Possedevano libri di tutti i tipi e non se ne staccavano mai, li portavano persino nel carretto quando uscivano trainati in bici dal loro babbo.

Finché un bel giorno non ci fu davvero più spazio, così i genitori decisero che avrebbero dovuto separarsene. La loro vita improvvisamente perse colore e tra loro iniziò ad esserci troppo spazio vuoto. Le giornate trascorrevano tutte uguali, fino e che un pomeriggio qualcosa cadde dallo zainetto di Lucy. Era un libro, la bimba l'aveva preso in biblioteca. Il papà lo raccolse, lo apri e cominciò a leggere la storia. I bambini e la mamma si incuriosirono e come per magia si ritrovarono tutti vicini. Restarono uniti sotto la vecchia lampada fino a notte fonda, poi si addormentarono abbracciati l'un l'altro. Il mattino seguente, senza dire una parola, con gli occhi ancora socchiusi e il cuore colmo di gioia s'incamminarono verso un posto in cui anche chi non ha niente, può avere tutto.

Mai più senza libri è un libro di Peter Carnavas. Vi ho raccontato la storia, ma non perdetevi le illustrazioni: semplici e lineari, rendono perfettamente il senso di pienezza che donano i libri. Ma soprattutto mostrano bene la grandezza e la bellezza di quel posto in cui ciascuno di noi ha il diritto di abitare: la biblioteca.