Bambini per crescere
I consigli delle libraie
Meraviglie e piaceri di un mestiere sempre più rosa
sabato 17 agosto 2013
16.28
Nell'immaginario comune la figura del libraio è legata all'uomo: un uomo non più giovane, magari anche un po' cupo, e magari anche un po' gobbo, che si muove lento tra gli scaffali della sua libreria cercando di risistemare nel verso corretto i libri consultati dai clienti-lettori.
Tra le tante ed evidenti rivoluzioni portate avanti, e vinte, dalle donne, c'è sicuramente quella della presenza forte nel mondo della cultura: e così accade che, nel mondo dei libri, al ruolo fortunatamente già consolidato della scrittrice si affianchi, in maniera sempre più massiccia, quello della libraia. Quelli che sto proporvi sono consigli di lettura raccolti in giro per l'Italia, in alcune delle librerie indipendenti, ovviamente gestite da donne.
Barbara Pieralice della libreria Nuova Europa I Granai di Roma, nonostante non abbia mai avuto il coraggio di finire Il cimitero di Praga, sostiene che il libro che nella vita le ha dato più coraggio è L'arte della gioia di Goliarda Sapienza: contiene tutta la forza e l'audacia delle donne che non soccombono mai ai pregiudizi.
Anna Cavallotto dell'omonima libreria di Catania, tra i libri che uniscono più generazioni, suggerisce Amos Oz, Una storia di amore e di tenebra. Racconta, in poche pagine, oltre un secolo, ripercorrendo la memoria di una famiglia e sentimenti che sono universali.
Lorenza Manfrotto della libreria Palazzo Roberti di Bassano del Grappa (per Panorama, la più bella d'Italia), consiglia tre autori da mettere in valigia: Jane Austen perché fa sentire sempre a casa; Tolstoj per non perdere il senso della profondità; Agatha Christie perché l'ha fatta diventare la lettrice che è adesso.
Laura Ligresti della Libreria del mondo offeso di Milano, ha intitolato il suo luogo magico a tutte quelle persone che non hanno voce, traendo spunto dal bellissimo libro di Elio Vittorini, Uomini e no. Il suo autore di culto è Antonio Lobo Antunes, di cui è imperdibile Spiegazione degli uccelli.
Donne non indugiate, leggete!
Tra le tante ed evidenti rivoluzioni portate avanti, e vinte, dalle donne, c'è sicuramente quella della presenza forte nel mondo della cultura: e così accade che, nel mondo dei libri, al ruolo fortunatamente già consolidato della scrittrice si affianchi, in maniera sempre più massiccia, quello della libraia. Quelli che sto proporvi sono consigli di lettura raccolti in giro per l'Italia, in alcune delle librerie indipendenti, ovviamente gestite da donne.
Barbara Pieralice della libreria Nuova Europa I Granai di Roma, nonostante non abbia mai avuto il coraggio di finire Il cimitero di Praga, sostiene che il libro che nella vita le ha dato più coraggio è L'arte della gioia di Goliarda Sapienza: contiene tutta la forza e l'audacia delle donne che non soccombono mai ai pregiudizi.
Anna Cavallotto dell'omonima libreria di Catania, tra i libri che uniscono più generazioni, suggerisce Amos Oz, Una storia di amore e di tenebra. Racconta, in poche pagine, oltre un secolo, ripercorrendo la memoria di una famiglia e sentimenti che sono universali.
Lorenza Manfrotto della libreria Palazzo Roberti di Bassano del Grappa (per Panorama, la più bella d'Italia), consiglia tre autori da mettere in valigia: Jane Austen perché fa sentire sempre a casa; Tolstoj per non perdere il senso della profondità; Agatha Christie perché l'ha fatta diventare la lettrice che è adesso.
Laura Ligresti della Libreria del mondo offeso di Milano, ha intitolato il suo luogo magico a tutte quelle persone che non hanno voce, traendo spunto dal bellissimo libro di Elio Vittorini, Uomini e no. Il suo autore di culto è Antonio Lobo Antunes, di cui è imperdibile Spiegazione degli uccelli.
Donne non indugiate, leggete!