Bambini per crescere
Gli altri
La mirabolante scoperta dell’umanità
sabato 12 luglio 2014
9.23
«Non m'interessa quello che fanno gli altri. Non farti influenzare dagli altri. Dobbiamo aspettare che finiscano gli altri. Gli altri vanno al mare, noi no».
Non è corretto ascoltare i discorsi degli altri. Chissà quante volte ripetiamo frasi di questo tipo ai nostri figli! Nell'immaginario di un bambino, gli altri sono, di solito, quelli che hanno i giochi più belli, frequentano i luoghi interessanti, si vestono alla moda, hanno i genitori più buoni e permessivi. Per gli adulti gli altri sono tutti coloro che è meglio non emulare, da cui bisogna prendere le giuste distanze. Invece chi sono realmente gli altri?
Per scoprirne delle belle tuffatevi nel brulicante libro di Susanna Mattiangeli, Gli altri, edito da Topipittori, e splendidamente illustrato da Cristina Rubio.
Verrete invasi da una folla di corpi sconosciuti, simpatici e antipatici, allegri e tristi, lenti e frettolosi, diversi e uguali a noi. Ce ne sono con le trecce o con i ricci, senza capelli, con la sciarpa o con il bastone. E cosa fanno? «Fanno quello che fai tu, ma lo fanno in tanti. E lo fanno a modo loro, che è il modo degli altri». Ma da dove vengono tutti questi altri? «Possono venire da altri paesi, parlare in modo strano e avere strani vestiti. Oppure da un altro pianeta, e chissà come sono fatti. O dal passato, e allora non ci sono più, ma ci hanno lasciato un sacco di libri, dipinti, musica, storie e intere città. Sono anche nel futuro, gli altri, e arriveranno tra un po', magari non li incontreremo ma loro potranno trovare quello che abbiamo fatto noi».
Un libro affollato come una metropoli, profondo come l'oceano, vasto come un orizzonte per imparare a scoprire quella strana, indecifrabile, mirabolante esperienza che è l'umanità. In questo libro non brulicano solo le immagini, ma anche il testo che solletica una curiosità tutta visiva ad andare a caccia di dettagli, particolari e particolarità.
Consigliatissimo!
Non è corretto ascoltare i discorsi degli altri. Chissà quante volte ripetiamo frasi di questo tipo ai nostri figli! Nell'immaginario di un bambino, gli altri sono, di solito, quelli che hanno i giochi più belli, frequentano i luoghi interessanti, si vestono alla moda, hanno i genitori più buoni e permessivi. Per gli adulti gli altri sono tutti coloro che è meglio non emulare, da cui bisogna prendere le giuste distanze. Invece chi sono realmente gli altri?
Per scoprirne delle belle tuffatevi nel brulicante libro di Susanna Mattiangeli, Gli altri, edito da Topipittori, e splendidamente illustrato da Cristina Rubio.
Verrete invasi da una folla di corpi sconosciuti, simpatici e antipatici, allegri e tristi, lenti e frettolosi, diversi e uguali a noi. Ce ne sono con le trecce o con i ricci, senza capelli, con la sciarpa o con il bastone. E cosa fanno? «Fanno quello che fai tu, ma lo fanno in tanti. E lo fanno a modo loro, che è il modo degli altri». Ma da dove vengono tutti questi altri? «Possono venire da altri paesi, parlare in modo strano e avere strani vestiti. Oppure da un altro pianeta, e chissà come sono fatti. O dal passato, e allora non ci sono più, ma ci hanno lasciato un sacco di libri, dipinti, musica, storie e intere città. Sono anche nel futuro, gli altri, e arriveranno tra un po', magari non li incontreremo ma loro potranno trovare quello che abbiamo fatto noi».
Un libro affollato come una metropoli, profondo come l'oceano, vasto come un orizzonte per imparare a scoprire quella strana, indecifrabile, mirabolante esperienza che è l'umanità. In questo libro non brulicano solo le immagini, ma anche il testo che solletica una curiosità tutta visiva ad andare a caccia di dettagli, particolari e particolarità.
Consigliatissimo!