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ARCHITETTURA TRA ORIENTE E OCCIDENTE

Il tanto atteso capodanno cinese

Origine, evoluzione e comprensione del Calendario Luni-Solare - parte 1/2


31 dicembre, mezzanotte. Allo scoccare di quel tanto atteso ultimo secondo che divide la notte dal giorno successivo, il primo gennaio, per gli occidentali è un momento di grande festa e magari di buoni propositi per l'anno che verrà.

Il primo gennaio è l'inizio del nuovo anno secondo il calendario Occidentale, conosciuto anche come calendario Gregoriano o Cristiano. L'introduzione ufficiale del calendario nella maggior parte del mondo occidentale è avvenuta tramite decreto emesso nel 1582 dal Papa Gregorio XII, da cui appunto prende anche il nome. Il calendario Gregoriano non è altro che un'evoluzione del suo antichissimo antenato, il calendario Giuliano.

Entrambi i calendari, quello Gregoriano e Giuliano, si basano sul ciclo delle stagioni raggruppate nell'anno solare e la nascita delle stagioni coincide con l'avvento degli equinozi e solstizi. Il calendario Occidentale si compone di 365 giorni per anno, o detto anno solare, eccetto per gli anni bisestili quando viene aggiunto un giorno in più, il 29 febbraio. Un anno bisestile si verifica ogni quattro anni.

Ma perché il Capodanno Cinese è così importante per il popolo orientale?

Scoprendo le ragioni, sono convinto che alla fine ne rimarrai esterrefatto di come il popolo cinese abbia una profonda connessione con la natura, con il mondo circostante. Principalmente i cinesi utilizzano due sistemi di calendario, ognuno per specifiche esigenze e entrambi i sistemi sono fusi in un unico calendario e usati tutt'oggi con grande rispetto.

Sin dall'antichità si usavano due sistemi di Calendari, quello Solare (Yang) e quello Lunare (Yin), ecco perché gli viene attribuito il nome di "Calendario Luni-Solare". Il suo sistema ha origini antichissime, le cui analogie addirittura si ritrovano nel calendario ebraico, egizio, maya, azteca e queste dimostrano come già in tempi passati la formazione dei calendari seguiva delle precise regole, conoscenze e rispetto sulle realtà energetiche che influenzano la Terra. I suo concetti sono derivati dallo studio del Yi Jing.

16 febbraio 2018, è la data del nuovo anno cinese, il cosiddetto Capodanno Cinese! L'anno del Cane.

Tra fuochi d'artificio, addobbi, decorazioni, lanterne in carta di riso, danze del leone, etc…, tutti con un significato intricato, il benvenuto a quest'affascinante giorno è conosciuto anche come "Festa della Primavera" il cui evento dura circa due settimane e si conclude con la tradizionale festa delle lanterne.

Il tanto atteso giorno di febbraio è ricercato facendo uso del calendario Lunare, antico quanto quello Solare, poiché esso è usato principalmente per determinare importanti date di celebrazione popolare. La nascita dell'anno, nel calendario Lunare, cade in coincidenza della prima luna nuova dopo l'entrata del Sole nel segno dell'Acquario; il suo sistema astrologico si basa sul movimento della luna intorno alla Terra e l'inizio di ogni mese avviene a ogni fase di luna nuova.

Quello che più si evince quando si raffrontano il Calendario Occidentale e il Calendario Lunare, è la cognizione che il nostro capodanno, quello convenzionale, non ha nulla di "energetico" rispetto a quello orientale. Infatti, il nostro calendario non coincide quasi più con il Ciclo Cicardiano, cioè di un ritmo caratterizzato da un periodo di circa 24 ore legato ad esempio alla crescita della vegetazione, rapporto veglia-sonno, ritmo di variazione della temperatura corporea, etc… Questa discrepanza porta alla mancanza di risonanza con i cambiamenti e ritmi della natura che ormai noi occidentali, ad oggi, con un passo lentissimo, ci stiamo avvicinando sempre più al percepire l'importanza di rimanere in ascolto e relazione con la madre Terra.

Meno conosciuto rispetto a quello Lunare, il calendario Solare ha origini ben diverse, la cui nascita si attribuisce all'invenzione dell'Imperatore Giallo (2697 a.c.) e definito in seguito nella dinastia Hsia (2100 a.C., 1600 a.C.) da cui prese il nome di calendario Agreste o Agricolo Cinese. L'intento fondamentale nella realizzazione di questo straordinario sistema numerico era quello di analizzare lo schema energetico della Terra che attraverso dei calcoli, si introducevano le cosiddette ventiquattro mini stagioni nell'anno della durata ognuna di quindici giorni. Attualmente esiste una versione che mette in relazione, in un preciso arco temporale, il sistema cinese con il sistema occidentale, conosciuta come il "Calendario dei Diecimila Anni"o "Wan Nian Li".

La nascita di ognuna delle ventiquattro mini stagioni possedeva delle specifiche caratteristiche energetiche che si legavano sia ai movimenti astrali e sia, soprattutto, alle variazioni climatiche della Terra, ai cicli delle stagioni. Ogni loro singolo benvenuto era motivo di feste propiziatorie e la loro celebrazione era un tentativo di mettersi in sintonia e risonanza con i cambiamenti energetici della Terra utilizzandoli per variati fini (umano, pratico e interiore).

Il 4 febbraio 2018, alle ore 05.38, è l'inizio dell'anno solare in cui si avvia il "nuovo" sistema energetico terrestre nelle sue quattro stagioni. La variazione tra il giorno 4 o 5 di febbraio secondo il calendario solare cinese rispetto al calendario solare occidentale è dovuta al fatto che quest'ultimo "slitta" per l'aggiunta di un giorno in più durante l'anno bisestile. E' interessante notare come alcune delle festività occidentali, considerate ormai antiche, coincidano proprio con il giorno di cutt-off di febbraio; ad esempio la festa della Candelora o festa della Presentazione al Tempio di Gesù. La tradizione cristiana vuole che in questo giorno siano benedette le candele, simbolo cristiano, con l'intento di dare "luce per illuminare le genti", celebrazione che ha appunto una forte risonanza con quella orientale; quel donare nuova luce alle persone è interpretato dai cinesi come l'avvio a un nuovo ciclo di stagioni, la nascita in primavera, secondo la madre Terra.

L'Autentico Feng Shui Tradizionale Cinese utilizza nella maggior parte della sua pratica, la data del giorno desunta secondo il calendario Solare o Agreste. A ogni anno inoltre, l'antica usanza cinese astrologica, assegna il nome di un animale a rotazione tra topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, pecora, scimmia, gallo, cane e maiale racchiudendo in se altre importanti informazioni per creare risonanza e armonia tra l'uomo, il costruito e l'ambiente. Ad esempio, per l'anno 2018, le case che possiedono determinate caratteristiche progettuali, si potrebbe generalmente dire che non sono "idonee" a portare a termine lavori edili quali la ristrutturazione, costruzione, etc… poiché si potrebbero verificare dei ritardi o complicazioni nell'avanzamento del cantiere. Ovviamente, ci sono eccezioni che possono addirittura essere fortunate per gli inquilini. Sembra assurdo ma i cinesi ripongono molta importanza e rispetto a queste date.

Nella seconda parte di questo articolo, vedremo quali saranno per l'anno 2018 le aree energetiche della casa che possono essere favorevoli e quelle a cui porre più attenzione.
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