Cronaca
Zona Franca Urbana: ecco il bando. Dal 24 aprile le richieste
Il Ministero dello Sviluppo Economica pubblica l'attuazione dello strumento atteso dal 2006
Andria - sabato 19 aprile 2014
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Otto anni dopo la prima firma a Roma, nel Ministero dello Sviluppo Economico, da parte dell'ex Sindaco Zaccaro, arriva a compimento la Zona Franca Urbana. Pubblicato ieri, 18 aprile, il bando attuativo delle ZFU di Puglia nelle quali oltre 6 milioni di euro sono destinati alla città di Andria. Modifiche, cambi, passaggi istituzionali, cancellazioni ed implementazioni. Si è passati da tre Zone Franche Urbane di Puglia del 2006 (Andria, Lecce e Taranto), agli 11 attuali per risorse complessive di quasi 60 milioni di euro. Nel 2006, infatti, la Città di Andria fu uno dei 22 comuni italiani a conquistarsi il diritto di poter divenire Zona Franca Urbana. La parte più periferica del centro storico (Zona Sant'Agostino) e tutta l'area comprensiva dei quartieri di "Camaggio" e "San Valentino" per una popolazione interessata di circa 20mila cittadini, potranno contare sulla possibilità di importanti agevolazioni fiscali nel caso di nuovi od esistenti insediamenti di attività commerciali.
L'obiettivo di una ZFU, infatti, è risollevare un pezzo di città attirando investimenti anche da altre località per rendere beneficio a tutta la comunità cittadina. In teoria nel 2006 la Zona Franca Urbana sarebbe servita a rilanciare quartieri più carenti di attività produttive, visto lo sviluppo che si stava realizzando nella Zona P.I.P. di via Barletta. Poi, la crisi, il blocco sostanziale della zona industriale, il blocco della ZFU ed otto anni dopo ci si riprova con modalità leggermente diverse. Le istanze per l'accesso alle agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone franche urbane devono essere compilate con modalità telematica sul sito Internet del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it). L'accesso alla procedura informatica prevede l'identificazione dell'impresa tramite codice fiscale e l'autenticazione tramite credenziali informatiche inviate all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dell'impresa, come risultante dal Registro delle imprese.
Le istanze potranno essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 24 aprile 2014 e sino alle ore 12:00 del 12 giugno 2014. Nel bando attuativo è specificato anche che relativamente a ciascuna Zona franca urbana, nel caso in cui l'importo delle agevolazioni complessivamente richieste dalle imprese ammesse sia superiore all'ammontare delle risorse disponibili, l'importo dell'agevolazione spettante a ciascuna impresa beneficiaria è determinato dal Ministero dello sviluppo economico moltiplicando l'importo dell'agevolazione richiesta dalla singola impresa per il rapporto tra l'ammontare delle risorse finanziarie disponibili per la Zona franca urbana e l'ammontare del risparmio d'imposta e contributivo complessivamente richiesto da tutte le imprese della Zona franca urbana ammesse ai benefici.
L'obiettivo di una ZFU, infatti, è risollevare un pezzo di città attirando investimenti anche da altre località per rendere beneficio a tutta la comunità cittadina. In teoria nel 2006 la Zona Franca Urbana sarebbe servita a rilanciare quartieri più carenti di attività produttive, visto lo sviluppo che si stava realizzando nella Zona P.I.P. di via Barletta. Poi, la crisi, il blocco sostanziale della zona industriale, il blocco della ZFU ed otto anni dopo ci si riprova con modalità leggermente diverse. Le istanze per l'accesso alle agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone franche urbane devono essere compilate con modalità telematica sul sito Internet del Ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it). L'accesso alla procedura informatica prevede l'identificazione dell'impresa tramite codice fiscale e l'autenticazione tramite credenziali informatiche inviate all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dell'impresa, come risultante dal Registro delle imprese.
Le istanze potranno essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 24 aprile 2014 e sino alle ore 12:00 del 12 giugno 2014. Nel bando attuativo è specificato anche che relativamente a ciascuna Zona franca urbana, nel caso in cui l'importo delle agevolazioni complessivamente richieste dalle imprese ammesse sia superiore all'ammontare delle risorse disponibili, l'importo dell'agevolazione spettante a ciascuna impresa beneficiaria è determinato dal Ministero dello sviluppo economico moltiplicando l'importo dell'agevolazione richiesta dalla singola impresa per il rapporto tra l'ammontare delle risorse finanziarie disponibili per la Zona franca urbana e l'ammontare del risparmio d'imposta e contributivo complessivamente richiesto da tutte le imprese della Zona franca urbana ammesse ai benefici.