Politica
Xylella in Puglia, Gentile: «Emergenza Europea»
Istituito un tavolo permanente a Bruxelles, a comunicarlo Elena Gentile
Puglia - giovedì 16 aprile 2015
9.14
Un tavolo permanente istituito a Bruxelles che si faccia carico di una emergenza che, interessa oggi la Puglia ma che potrà, se non affrontata con intelligenza interessare l'intero paese e l'Europa. Gli ulivi, soprattutto quelli secolari costituiscono l'identità di un territorio e di un popolo quello pugliese che oggi si sente minacciato dall'aggressione di un "morbo incurabile". «La decimazione del patrimonio arboreo - ha detto l'europarlamentare del Partito Democratico Elena Gentile - infligge una ferita dolorosissima non solo al paesaggio e alla storia pugliese ma determina un vulnus all'economia di una regione che direttamente od indirettamente fonda buona parte dei suoi risultati anche occupazionali sull'agricoltura, sull'industria di settore e sull'attrattività turistica del territorio. Occorre quindi che le istituzioni europee decidano di dedicare risorse adeguate finanziando la ricerca per ottimizzare gli interventi di cura e prevenzione in uno al sostegno tecnico e d'informazione agli imprenditori agricoli chiamati a intervenire con sollecitudine mettendo in pratica in tempi rapidissimi quegli interventi di manutenzione ordinaria necessari a garantire la buona tenuta dei campi».
La stessa Gentile, tuttavia, rilancia l'immediata richiesta di intervento dell'Unione Erupea: «A questo aggiungiamo la richiesta d'intervento per evitare l'importazione da altri paesi di piante che sono inserite nell'elenco di quelle a rischio per limitare e scongiurare l'arrivo di nuove fonti di infezione in Puglia, in Italia ma anche in Europa che nelle sue direttive ha deciso interventi radicali per le piante infette da patogeni da quarantena - ha detto Elena Gentile - ora il testimone passa alle commissioni competenti e poi al parlamento che entro la fine di aprile discuterà l'argomento».
La stessa Gentile, tuttavia, rilancia l'immediata richiesta di intervento dell'Unione Erupea: «A questo aggiungiamo la richiesta d'intervento per evitare l'importazione da altri paesi di piante che sono inserite nell'elenco di quelle a rischio per limitare e scongiurare l'arrivo di nuove fonti di infezione in Puglia, in Italia ma anche in Europa che nelle sue direttive ha deciso interventi radicali per le piante infette da patogeni da quarantena - ha detto Elena Gentile - ora il testimone passa alle commissioni competenti e poi al parlamento che entro la fine di aprile discuterà l'argomento».