Territorio
Xylella, Coldiretti Puglia: "Bene bando mutui ma va aperto a tutti"
Il presidente Cantele propone di bloccare le scadenze per le aziende improduttive
Andria - martedì 13 marzo 2018
"Bene il bando predisposto dalla Regione Puglia per allungare la scadenza dei mutui – dice il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – ma vanno rimossi i paletti che non consentirebbero ad aziende che hanno già rinegoziato con gli istituti di credito in maniera autonoma le proprie posizioni di poter fare ricorso allo strumento.
Dopo gli sforzi e il tempo impiegato a confezionare la misura, sarebbe un errore non estendere il beneficio a tutti. Gli istituti di credito dovranno essere protagonisti attivi di questa fase di rilancio e accompagnamento, in caso contrario i provvedimenti non potranno avere seguito. Non possiamo e dobbiamo dimenticare che sulle aree maggiormente colpite dalla Xylella fastidiosa insistono aziende che hanno già perso completamente il reddito o sono destinate a perderlo in breve tempo e vanno accompagnate in ogni modo nel periodo utile a ripristinare il potenziale produttivo".
La costruzione del bando ha origini lontane, quando nel marzo 2017, sotto la spinta e le sollecitazioni di Coldiretti Puglia, si impegnarono sia l'Assessore Capone che l'Assessore Di Gioia a predisporre misure che potessero intervenire sulla moratoria del debito delle aziende colpite da Xylella, attivando altresì accordi con l'ABI che sono conditio sine qua non per attivare tutte le misure ipotizzate. Si tratta di un ulteriore strumento che dà corpo e sostanza finanziaria al fondo costruito in fase di assestamento di bilancio in Consiglio regionale che ha aperto anche alla discussione con l'UE per il regime de minimis, che si aggancia tecnicamente allo stanziamento di 100mila euro, primo step propedeutico ad avviare la moratoria di mutui e crediti bancari.
"Proprio per quelle aziende che hanno già perduto completamente il potenziale produttivo – incalza Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – e sono senza reddito da anni, deve essere innescato un provvedimento che blocchi le scadenze per almeno 5anni, consentendo alle aziende di reimpiantare e ricominciare a produrre, in caso contrario non hanno alcun modo di rispettare le scadenze. Va dato corso senza indugio al preannunciato protocollo d'intesa tra Regione Puglia e ABI, per la moratoria ex legis di sospensione dei pagamenti e la copertura degli interessi, garantita dall'intervento regionale e per valutare la possibilità di procrastinare la scadenza dei mutui in essere, consentendo in questo modo di rendere meno pressante il pagamento delle rate".
E' innegabile e incalcolabile il danno che il comparto sta subendo da ormai più di 4 anni – conclude Coldiretti Puglia - a causa della devastazione che il batterio Xylella fastidiosa sta provocando nell'intera provincia di Lecce e in buona parte delle province di Brindisi e di Taranto.
Dopo gli sforzi e il tempo impiegato a confezionare la misura, sarebbe un errore non estendere il beneficio a tutti. Gli istituti di credito dovranno essere protagonisti attivi di questa fase di rilancio e accompagnamento, in caso contrario i provvedimenti non potranno avere seguito. Non possiamo e dobbiamo dimenticare che sulle aree maggiormente colpite dalla Xylella fastidiosa insistono aziende che hanno già perso completamente il reddito o sono destinate a perderlo in breve tempo e vanno accompagnate in ogni modo nel periodo utile a ripristinare il potenziale produttivo".
La costruzione del bando ha origini lontane, quando nel marzo 2017, sotto la spinta e le sollecitazioni di Coldiretti Puglia, si impegnarono sia l'Assessore Capone che l'Assessore Di Gioia a predisporre misure che potessero intervenire sulla moratoria del debito delle aziende colpite da Xylella, attivando altresì accordi con l'ABI che sono conditio sine qua non per attivare tutte le misure ipotizzate. Si tratta di un ulteriore strumento che dà corpo e sostanza finanziaria al fondo costruito in fase di assestamento di bilancio in Consiglio regionale che ha aperto anche alla discussione con l'UE per il regime de minimis, che si aggancia tecnicamente allo stanziamento di 100mila euro, primo step propedeutico ad avviare la moratoria di mutui e crediti bancari.
"Proprio per quelle aziende che hanno già perduto completamente il potenziale produttivo – incalza Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – e sono senza reddito da anni, deve essere innescato un provvedimento che blocchi le scadenze per almeno 5anni, consentendo alle aziende di reimpiantare e ricominciare a produrre, in caso contrario non hanno alcun modo di rispettare le scadenze. Va dato corso senza indugio al preannunciato protocollo d'intesa tra Regione Puglia e ABI, per la moratoria ex legis di sospensione dei pagamenti e la copertura degli interessi, garantita dall'intervento regionale e per valutare la possibilità di procrastinare la scadenza dei mutui in essere, consentendo in questo modo di rendere meno pressante il pagamento delle rate".
E' innegabile e incalcolabile il danno che il comparto sta subendo da ormai più di 4 anni – conclude Coldiretti Puglia - a causa della devastazione che il batterio Xylella fastidiosa sta provocando nell'intera provincia di Lecce e in buona parte delle province di Brindisi e di Taranto.