Associazioni
“Vite in ballo” consegna un furgone ai volontari di “Santa Maria Goretti”
Il mezzo benedetto da Mons. Mansi: «Un bene per fare del bene»
Andria - domenica 2 aprile 2017
11.22
La consegna del furgone è avvenuta, ma prima del passaggio ufficiale delle chiavi dalle mani del presidente dell'associazione "Vite in ballo", Filippo Galentino, a quelle di don Geremia Acri, responsabile della casa di accoglienza "Santa Maria Goretti", il mezzo è stato benedetto da Mons. Luigi Mansi che ha ringraziato la onlus per il dono ma ha anche spiegato come «con questo strumento la casa di accoglienza potrà migliorare i suoi servizi». Poi il Vescovo, rivolgendosi ai volontari ed agli operatori che useranno il veicolo, ha affidato loro un compito, cioè quello «di custodirlo per usarlo per il bene di tutti. Sentite questo bene come vostro e di ciascuno, sfatiamo il mito che le cose di tutti alla fine non sono di nessuno. Questo mezzo porta con sé un'idea di accoglienza e di servizio, dovunque andrà porterà un messaggio: un bene per fare del bene».
Il veicolo consegnato ai volontari della casa di accoglienza è stato acquistato grazie a centinaia di donazioni che in questi anni sono arrivate dalle persone che hanno deciso di credere e sostenere le iniziative dell'associazione. «Questo furgone è il vostro dono per aiutare chi aiuta», ha detto Filippo Galentino rivolgendosi ai presenti. «Un mezzo – ha aggiunto – che affidiamo alle preziosissime mani dei volontari di casa accoglienza. Noi di "Vite in ballo" siamo solo un tramite, bisogna ringraziare tutti quelli che hanno contribuito in questi anni, partecipando alle nostre iniziative, a sostenere don Geremia ed i tanti volontari che ogni giorno si danno da fare a "Santa Maria Goretti».
L'auspicio dell'associazione è che questo furgone, circolando in città, ricordi a tutti che c'è una parte di Andria che ha bisogno di tante donne e uomini di buona volontà. «Voglio ringraziare Salvatore Liddo e Leo Santomauro – ha concluso Galentino - che in questi anni si sono impegnati nell'associazione ma abbiamo bisogno di sostegno, non economico, bensì di mani, braccia e menti che vogliano mettersi in ballo con noi».
Il veicolo consegnato ai volontari della casa di accoglienza è stato acquistato grazie a centinaia di donazioni che in questi anni sono arrivate dalle persone che hanno deciso di credere e sostenere le iniziative dell'associazione. «Questo furgone è il vostro dono per aiutare chi aiuta», ha detto Filippo Galentino rivolgendosi ai presenti. «Un mezzo – ha aggiunto – che affidiamo alle preziosissime mani dei volontari di casa accoglienza. Noi di "Vite in ballo" siamo solo un tramite, bisogna ringraziare tutti quelli che hanno contribuito in questi anni, partecipando alle nostre iniziative, a sostenere don Geremia ed i tanti volontari che ogni giorno si danno da fare a "Santa Maria Goretti».
L'auspicio dell'associazione è che questo furgone, circolando in città, ricordi a tutti che c'è una parte di Andria che ha bisogno di tante donne e uomini di buona volontà. «Voglio ringraziare Salvatore Liddo e Leo Santomauro – ha concluso Galentino - che in questi anni si sono impegnati nell'associazione ma abbiamo bisogno di sostegno, non economico, bensì di mani, braccia e menti che vogliano mettersi in ballo con noi».