Vita di città
Visite straordinarie a pazienti in terapia intensiva, la commissione approva la proposta di legge
Caracciolo: "Ci sono protocolli che già sono stati testati in altre regioni, che sono assolutamente sostenibili a patti che ci si impegni tutti”
Andria - venerdì 30 aprile 2021
14.34
Visite straordinarie a pazienti in terapia intensiva: la commissione Sanità approva la proposta di legge. Il consigliere Caracciolo: "Abbiamo ritenuto, in un'ottica di umanizzazione, di poter recepire le richieste che ci sono pervenute dai familiari dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, costretti a fare i conti, oltre che con la grave malattia di un congiunto, anche con l'impossibilità di vederlo". A permetterlo un protocollo che stabilirà le linee guida aziendali per consentire questa tipologia di accessi, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza Covid.
Verrà chiesto alle ASL di adottare con urgenza il Documento di umanità e sicurezza di stabilimento, per consentire visite su appuntamento in ospedale a pazienti in fase di criticità clinica, da Covid-19 o meno, in considerazione del bisogno oggettivo particolare e delle straordinarie necessità di natura psicologica. Un percorso di legge ragionato che contempera misure igienico-sanitarie con un'esigenza familiare sacrosanta, che ha effetti positivi sul decorso della malattia, mettendo in primo piano l'esclusivo interesse del paziente nel rispetto del lavoro prezioso dei sanitari, medici, infermieri, operatori socio-sanitari e volontari che hanno in carico e assistono i pazienti.
"Ci rendiamo conto di chiedere uno sforzo in più, ma si deve fare. Le ASL dovranno prendere in considerazione questo aspetto, ben tenendo presenti i problemi e le criticità che ogni terapia intensiva poi dovrà affrontare per garantire la massima sicurezza. Ci sono protocolli che già sono stati testati in altre regioni, che sono assolutamente sostenibili a patti che ci si impegni tutti", conclude Caracciolo, capogruppo PD.
Verrà chiesto alle ASL di adottare con urgenza il Documento di umanità e sicurezza di stabilimento, per consentire visite su appuntamento in ospedale a pazienti in fase di criticità clinica, da Covid-19 o meno, in considerazione del bisogno oggettivo particolare e delle straordinarie necessità di natura psicologica. Un percorso di legge ragionato che contempera misure igienico-sanitarie con un'esigenza familiare sacrosanta, che ha effetti positivi sul decorso della malattia, mettendo in primo piano l'esclusivo interesse del paziente nel rispetto del lavoro prezioso dei sanitari, medici, infermieri, operatori socio-sanitari e volontari che hanno in carico e assistono i pazienti.
"Ci rendiamo conto di chiedere uno sforzo in più, ma si deve fare. Le ASL dovranno prendere in considerazione questo aspetto, ben tenendo presenti i problemi e le criticità che ogni terapia intensiva poi dovrà affrontare per garantire la massima sicurezza. Ci sono protocolli che già sono stati testati in altre regioni, che sono assolutamente sostenibili a patti che ci si impegni tutti", conclude Caracciolo, capogruppo PD.