Cronaca
Violenza tra le mura domestiche: arrestato in flagranza di reato un 35enne recidivo
L'ennesima triste storia di sopraffazione familiare scoperta dopo l'intervento del personale della Polizia di Stato
Andria - lunedì 26 agosto 2019
8.36
L'ennesima triste storia di violenza e sopraffazione all'interno di un nucleo familiare, è stata scoperta nei giorni scorsi dal personale del locale Commissariato di P.S.
Un 35enne andriese -già noto alle Forze dell'ordine- è stato arrestato dalla Polizia di Stato in flagranza di reato a seguito dell'ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia. Gli agenti del Commissariato di P.S. sono intervenuti dopo l'ennesima violenza non solo ai danni della moglie ma anche della suocera, che cercava di difendere la figlia.
I comportamenti violenti e le reiterate minacce, anche senza una parvenza di motivazione, andavano avanti da oltre un lustro. E' stata la suocera dell'energumeno, nei giorni scorsi, a porre fine alle violenze chiamando gli agenti di una "volante" del 113 che, intervenuti presso il domicilio della coppia, hanno constatato sulla moglie, al quinto mese di gravidanza, gli evidenti segni delle percosse. La coppia ha altri due figli (di tre e di un anno di età).
Il personale della Polizia di Stato del locale Commissariato, grazie anche alla sensibilità delle poliziotte della squadra Anticrimine, hanno ricostruito così anni di maltrattamenti del compagno. L'uomo, infatti era recidivo, in quanto era stato denunciato dalla sua ex moglie già nel 2014. Le condotte violente, tenute anche in altre circostanze dal reo, ingeneravano nei suoi familiari stati di ansia e paura.
L'energumeno è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato ed associato presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Un 35enne andriese -già noto alle Forze dell'ordine- è stato arrestato dalla Polizia di Stato in flagranza di reato a seguito dell'ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia. Gli agenti del Commissariato di P.S. sono intervenuti dopo l'ennesima violenza non solo ai danni della moglie ma anche della suocera, che cercava di difendere la figlia.
I comportamenti violenti e le reiterate minacce, anche senza una parvenza di motivazione, andavano avanti da oltre un lustro. E' stata la suocera dell'energumeno, nei giorni scorsi, a porre fine alle violenze chiamando gli agenti di una "volante" del 113 che, intervenuti presso il domicilio della coppia, hanno constatato sulla moglie, al quinto mese di gravidanza, gli evidenti segni delle percosse. La coppia ha altri due figli (di tre e di un anno di età).
Il personale della Polizia di Stato del locale Commissariato, grazie anche alla sensibilità delle poliziotte della squadra Anticrimine, hanno ricostruito così anni di maltrattamenti del compagno. L'uomo, infatti era recidivo, in quanto era stato denunciato dalla sua ex moglie già nel 2014. Le condotte violente, tenute anche in altre circostanze dal reo, ingeneravano nei suoi familiari stati di ansia e paura.
L'energumeno è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato ed associato presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.