Vita di città
Violenza sulle donne, assemblee d’istituto con le “Amiche” per dire di “no”
Un ciclo di incontri nelle scuole superiori #maipiusola partito in occasione del 25 novembre. Il tour proseguirà dopo le vacanze natalizie
Andria - giovedì 5 dicembre 2024
16.23
Riflessioni sulla violenza contro le donne fatte con i giovani, ragazze e ragazzi delle scuole superiori della città che si misurano con un'autentica piaga dei nostri tempi, un tema tanto grande e drammatico ma di cui è importante parlarne. Ha preso il via un tour dell'associazione "Le Amiche per le Amiche" di Andria che mira a coinvolgere più scuole possibile perché come sostiene la presidente Francesca Magliano "per combattere questo morbo sociale, serve una 'rivoluzione gentile' che deve vedere protagoniste soprattutto nelle giovani generazioni".
In collaborazione con i rappresentanti d'istituto del Liceo Carlo Troya, del Liceo scientifico Riccardo Nuzzi e dell'Ites Les Carafa di Andria, Le Amiche per le Amiche della Helpline e dello sportello d'ascolto, la presidente Francesca Magliano; la vice presidente, Stefania Campanile, insieme a Graziana Vurchio, componente del direttivo e a Mariangela Sibillano, psicoterapeuta e responsabile della Helpline delle Amiche, sono state organizzate le assemblee d'istituto che si sono rivelate, non solo molto partecipate, ma nelle quali si è dato vita ad un dibattito tanto stimolante e vivace, in cui i veri protagonisti sono state le ragazze e i ragazzi. Gli incontri sono stati molto variegati e caratterizzati da dialoghi, monologhi, poesie, installazioni, domande, tante domande, che hanno reso ogni incontro carico di emozione, di spunti di riflessione e soprattutto di speranza.
"Organizzare ogni incontro con questi brillanti ragazzi, vederli così coinvolti, emozionati, protagonisti del cambiamento culturale necessario per sconfiggere un 'cancro sociale' che continua a mietere vittime tra donne innocenti, ci carica ancora più di determinazione e forza di volontà. Ripartiamo di qui, dai giovani per proseguire il nostro impegno quotidiano per sensibilizzare la nostra comunità nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere. Pensiamo che la violenza di genere si possa sconfiggere ma non con altrettanta violenza e rabbia o con contrapposizione ideologiche, bensì con l'arma più potente che abbiano a disposizione: la cultura. Perché culturali sono le sue radici! Naturalmente a quel genere di cultura violenta noi contrapponiamo una cultura di pace, di uguaglianza e di libertà che debba essere la stella polare di una gentile rivoluzione. Noi non ci arrendiamo e anzi dobbiamo tutti sentirci protagonisti in questa battaglia, dobbiamo sentirci comunità, fare fronte comune, perché chiunque di noi può salvare un'amica, una sorella, una conoscente dalla furia omicida del proprio compagno. Ognuno di noi ha il dovere di rompere i muri dell'omertà, è questo che abbiamo spiegato ai ragazzi, ciascuno può fare la sua parte", commenta la presidente de Le Amiche per le Amiche, Francesca Magliano.
Il tour delle Amiche proseguirà in altre scuole andriesi dopo le vacanze natalizie e con altri eventi culturali perché serve un lavoro continuo e costante di sensibilizzazione, non solo in occasione e a ridosso del 25 novembre. Inoltre, l'associazione è stata anche presente al tavolo sulle donne in stato di vulnerabilità convocato in Prefettura a Barletta.
"Le Amiche delle Amiche – ricordano dall'associazione - continuano ad autofinanziarsi ed offrono quattro incontri di psicoterapia gratuita, oltre a consulenza legale gratuita sia a donne in difficoltà che a quelle che si sentono intrappolate in relazioni disfunzionali". Lo sportello può essere attivato contattando la Helpline al 3392212131.
In collaborazione con i rappresentanti d'istituto del Liceo Carlo Troya, del Liceo scientifico Riccardo Nuzzi e dell'Ites Les Carafa di Andria, Le Amiche per le Amiche della Helpline e dello sportello d'ascolto, la presidente Francesca Magliano; la vice presidente, Stefania Campanile, insieme a Graziana Vurchio, componente del direttivo e a Mariangela Sibillano, psicoterapeuta e responsabile della Helpline delle Amiche, sono state organizzate le assemblee d'istituto che si sono rivelate, non solo molto partecipate, ma nelle quali si è dato vita ad un dibattito tanto stimolante e vivace, in cui i veri protagonisti sono state le ragazze e i ragazzi. Gli incontri sono stati molto variegati e caratterizzati da dialoghi, monologhi, poesie, installazioni, domande, tante domande, che hanno reso ogni incontro carico di emozione, di spunti di riflessione e soprattutto di speranza.
"Organizzare ogni incontro con questi brillanti ragazzi, vederli così coinvolti, emozionati, protagonisti del cambiamento culturale necessario per sconfiggere un 'cancro sociale' che continua a mietere vittime tra donne innocenti, ci carica ancora più di determinazione e forza di volontà. Ripartiamo di qui, dai giovani per proseguire il nostro impegno quotidiano per sensibilizzare la nostra comunità nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere. Pensiamo che la violenza di genere si possa sconfiggere ma non con altrettanta violenza e rabbia o con contrapposizione ideologiche, bensì con l'arma più potente che abbiano a disposizione: la cultura. Perché culturali sono le sue radici! Naturalmente a quel genere di cultura violenta noi contrapponiamo una cultura di pace, di uguaglianza e di libertà che debba essere la stella polare di una gentile rivoluzione. Noi non ci arrendiamo e anzi dobbiamo tutti sentirci protagonisti in questa battaglia, dobbiamo sentirci comunità, fare fronte comune, perché chiunque di noi può salvare un'amica, una sorella, una conoscente dalla furia omicida del proprio compagno. Ognuno di noi ha il dovere di rompere i muri dell'omertà, è questo che abbiamo spiegato ai ragazzi, ciascuno può fare la sua parte", commenta la presidente de Le Amiche per le Amiche, Francesca Magliano.
Il tour delle Amiche proseguirà in altre scuole andriesi dopo le vacanze natalizie e con altri eventi culturali perché serve un lavoro continuo e costante di sensibilizzazione, non solo in occasione e a ridosso del 25 novembre. Inoltre, l'associazione è stata anche presente al tavolo sulle donne in stato di vulnerabilità convocato in Prefettura a Barletta.
"Le Amiche delle Amiche – ricordano dall'associazione - continuano ad autofinanziarsi ed offrono quattro incontri di psicoterapia gratuita, oltre a consulenza legale gratuita sia a donne in difficoltà che a quelle che si sentono intrappolate in relazioni disfunzionali". Lo sportello può essere attivato contattando la Helpline al 3392212131.