Cronaca
Vincenza Angrisano: fatale il colpo al cuore
La 42enne sarebbe morta nell’arco di poco tempo tanto che all’arrivo del 118 hanno solo potuto constatarne il decesso
Andria - sabato 2 dicembre 2023
21.52
Si apprende dalla nota agenzia di stampa Ansa che ad uccidere Vincenza Angrisano, la donna di 42 anni, sarebbe stata una coltellata al cuore inflitta, martedì scorso dal marito reo confesso, Luigi Leonetti.
È quanto sarebbe emerso dalla autopsia eseguita nel pomeriggio di sabato 2 dicembre, nell'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe stata raggiunta da tre coltellate mentre si trovava sull'uscio della porta del bagno della sua abitazione, a tre chilometri dal centro abitato, e quella mortale sarebbe stata quella che l'ha raggiunta al petto.
La 42enne sarebbe morta nell'arco di poco tempo, tanto che all'arrivo del 118, chiamato dall'uomo, i soccorritori hanno potuto constatarne solo il decesso.
Si attendono, ora, gli esami di laboratorio su quanto repertato sul luogo del delitto, tra cui ci sono indumenti e il coltello impugnato dal marito che attualmente si trova in carcere a Lucera (Foggia) con l'accusa di omicidio volontario con l'aggravante di aver compiuto il fatto ai danni del coniuge.
Intanto ulteriori accertamenti saranno eseguiti dai carabinieri del Ris e della scientifica.
La salma è stata consegnata alla famiglia. Lunedì 4 dicembre saranno celebrati i funerali. Sarà lutto cittadino.
È quanto sarebbe emerso dalla autopsia eseguita nel pomeriggio di sabato 2 dicembre, nell'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.
Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe stata raggiunta da tre coltellate mentre si trovava sull'uscio della porta del bagno della sua abitazione, a tre chilometri dal centro abitato, e quella mortale sarebbe stata quella che l'ha raggiunta al petto.
La 42enne sarebbe morta nell'arco di poco tempo, tanto che all'arrivo del 118, chiamato dall'uomo, i soccorritori hanno potuto constatarne solo il decesso.
Si attendono, ora, gli esami di laboratorio su quanto repertato sul luogo del delitto, tra cui ci sono indumenti e il coltello impugnato dal marito che attualmente si trova in carcere a Lucera (Foggia) con l'accusa di omicidio volontario con l'aggravante di aver compiuto il fatto ai danni del coniuge.
Intanto ulteriori accertamenti saranno eseguiti dai carabinieri del Ris e della scientifica.
La salma è stata consegnata alla famiglia. Lunedì 4 dicembre saranno celebrati i funerali. Sarà lutto cittadino.