Vita di città
Villa Comunale di Andria: «Urgono interventi per l'area sgambamento cani»
Lo chiedono in una nota Federica Di Pietro e Matteo Calvano, Coordinatori Provinciali Fratelli d'Italia Andria
Andria - venerdì 19 aprile 2024
8.33
Nel 2013 veniva inaugurata all'interno della Villa Comunale di Andria la prima area sgambamento riservata ai cani d'affezione, uno spazio dedicato agli amici a quattro zampe per giocare e socializzare in piena sicurezza.
«L'area inizialmente era provvista di pali colorati per l'agility-dog, numerosi anelli per salti nel cerchio, panchine integre, una fontana funzionante, due comode panchine, diversi cesti contenenti addirittura sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine e cartelloni recanti la normativa per il corretto utilizzo di quello spazio.
Oggi - scrivono in una nota Federica Di Pietro e Matteo Calvano, Coordinatori Provinciali Fratelli d'Italia Andria - ci troviamo di fronte ad un'area cani in rovina, completamente dimenticata, come dimenticato pare essere l'amore verso gli animali che l'amministrazione attuale nutre, basti pensare al finanziamento perso o sospeso di un milione di euro per la costruzione del canile pubblico. "Andria avrà il suo canile pubblico!" esultava la Sindaca Giovanna Bruno nel suo consueto post/video serale nel lontano dicembre 2021. La realtà invece e che quel canile non lo avremo mai.
Attualmente l'area sgambamento è priva di recinzione adeguata, il cancello di accesso è usurato e rotto da tempo, l'erba alta e incolta rende impossibile e pericoloso l'accesso ai cani, la fontanella funziona solo grazie alla gentilezza di un cittadino, le panchine sono rotte, i cestini delle deiezioni non vengono svuotati con regolarità e i cartelloni non sono più leggibili e andrebbero ammodernati. È evidente che ormai da anni non ci sono stati interventi di manutenzione e questo ci rende alquanto sconcertati. Certo, non possiamo dire che la Villa Comunale versi in condizioni migliori dell'area sgambamento, anzi, l'erba alta e selvaggia la sta trasformando in una giungla urbana.
Ricordiamo che in base alla legge vigente non è possibile tenere un cane libero all'interno di un parco pubblico, quindi riqualificare quell'area permetterebbe a tutti di poter squinzagliare il proprio cane all'interno di uno spazio riservato senza mettere in pericolo terze persone e senza incorrere in sanzioni. Inoltre, incolpare del degrado dell'area i cittadini incivili rientra nell'atteggiamento tipico di questa maggioranza che riversa continuamente le colpe sugli altri per evitare di fare i conti su ciò che non fa o che fa male. L'area sgambamento è una preziosa opportunità per l'intera città, che torni ad essere motivo di vanto e di lustro come lo è stato in passato».
«L'area inizialmente era provvista di pali colorati per l'agility-dog, numerosi anelli per salti nel cerchio, panchine integre, una fontana funzionante, due comode panchine, diversi cesti contenenti addirittura sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine e cartelloni recanti la normativa per il corretto utilizzo di quello spazio.
Oggi - scrivono in una nota Federica Di Pietro e Matteo Calvano, Coordinatori Provinciali Fratelli d'Italia Andria - ci troviamo di fronte ad un'area cani in rovina, completamente dimenticata, come dimenticato pare essere l'amore verso gli animali che l'amministrazione attuale nutre, basti pensare al finanziamento perso o sospeso di un milione di euro per la costruzione del canile pubblico. "Andria avrà il suo canile pubblico!" esultava la Sindaca Giovanna Bruno nel suo consueto post/video serale nel lontano dicembre 2021. La realtà invece e che quel canile non lo avremo mai.
Attualmente l'area sgambamento è priva di recinzione adeguata, il cancello di accesso è usurato e rotto da tempo, l'erba alta e incolta rende impossibile e pericoloso l'accesso ai cani, la fontanella funziona solo grazie alla gentilezza di un cittadino, le panchine sono rotte, i cestini delle deiezioni non vengono svuotati con regolarità e i cartelloni non sono più leggibili e andrebbero ammodernati. È evidente che ormai da anni non ci sono stati interventi di manutenzione e questo ci rende alquanto sconcertati. Certo, non possiamo dire che la Villa Comunale versi in condizioni migliori dell'area sgambamento, anzi, l'erba alta e selvaggia la sta trasformando in una giungla urbana.
Ricordiamo che in base alla legge vigente non è possibile tenere un cane libero all'interno di un parco pubblico, quindi riqualificare quell'area permetterebbe a tutti di poter squinzagliare il proprio cane all'interno di uno spazio riservato senza mettere in pericolo terze persone e senza incorrere in sanzioni. Inoltre, incolpare del degrado dell'area i cittadini incivili rientra nell'atteggiamento tipico di questa maggioranza che riversa continuamente le colpe sugli altri per evitare di fare i conti su ciò che non fa o che fa male. L'area sgambamento è una preziosa opportunità per l'intera città, che torni ad essere motivo di vanto e di lustro come lo è stato in passato».