Cronaca
«Vigilia di Natale»: Andria riscopre la voglia di città
Numeri importanti nel viaggio al contrario verso la città di Federico: ma scoppia una rissa in pieno centro. Concerti all'aperto, gazebo informativi, migliaia di persone per strada ma troppo «alcol»
Andria - venerdì 28 dicembre 2012
10.33
Sono numeri importanti e di grande attrattiva: Andria si è riscoperta per tre giorni il centro della «vita» dell'intero territorio del nord barese ed oltre. Migliaia di persone per le strade come, forse, non si è mai visto da queste parti. Numerosissimi i forestieri dalle città limitrofe giunti in città per passeggiare, godersi i tantissimi concertini per le vie chiuse al traffico veicolare, ritrovare amici e parenti lontani, animare di vociare e compere il centro cittadino. Fin qui tutte le note positive di una tradizione che sembra esser entrata definitivamente nel cuore del territorio.
Ma c'è un inevitabile «Ma»: nel pomeriggio del 24 dicembre, infatti, su Corso Cavour si è assistito a scene di difficile comprensione. Una discoteca all'aperto con tanto di Dj e ballerine e tanto alcol in grado di, purtroppo, alterare i fragili equilibri sociali. Una rissa attorno alle 19 ha scosso l'aria di festa con l'intervento di carabinieri ed ambulanza per sedare e medicare i coinvolti. Questo non è quello che ci si aspettava da una giornata di festa che ha lasciato con sé un tappeto di bicchieri e cannucce.
La «Vigilia» di Andria può davvero rivalutare la città ed il grande anello scelto per esser chiuso al traffico veicolare: ma bisogna che vi siano regole chiare e certe per l'esposizione di musica ed alcol che spesso divengono il fattore determinante di espressione del disagio sociale. Andria non può perdere questa grande occasione di rilancio e riqualificazione.
Ma c'è un inevitabile «Ma»: nel pomeriggio del 24 dicembre, infatti, su Corso Cavour si è assistito a scene di difficile comprensione. Una discoteca all'aperto con tanto di Dj e ballerine e tanto alcol in grado di, purtroppo, alterare i fragili equilibri sociali. Una rissa attorno alle 19 ha scosso l'aria di festa con l'intervento di carabinieri ed ambulanza per sedare e medicare i coinvolti. Questo non è quello che ci si aspettava da una giornata di festa che ha lasciato con sé un tappeto di bicchieri e cannucce.
La «Vigilia» di Andria può davvero rivalutare la città ed il grande anello scelto per esser chiuso al traffico veicolare: ma bisogna che vi siano regole chiare e certe per l'esposizione di musica ed alcol che spesso divengono il fattore determinante di espressione del disagio sociale. Andria non può perdere questa grande occasione di rilancio e riqualificazione.