Politica
Vicenda Fracchiolla, avv. Scamarcio: "Gli attacchi personali non servono a nulla"
L'esponente del centro destra stigmatizza con una dura nota quanto accaduto nei confronti dell'esponente di Forza Italia
Andria - martedì 1 giugno 2021
20.18
"Non ci stò ! A nome personale e di capogruppo del movimento Scamarcio Sindaco, mi vedo costretto intervenire a sostegno della collega Donatella Fracchiolla , rea-recidiva , di essersi permessa di criticare l'attuale amministrazione".
E' particolarmente dura la nota dell'avvocato Antonio Scamarcio, Capogruppo consiliare dell'omonima lista civica del centro destra, che interviene in merito alla vicenda che nei gironi scorsi ha visto coinvolta la capogruppo azzurra avv. Donatella Fracchiolla.
"Evidenziando che l'ascrivibilità dell'articolo di Lab.3 è chiara in quanto lo "stile" dell'autore (ortodosso nell'esplicitare le proprie idee, anche in campo calcistico, senza ammettere alcun contraddittorio) , è noto ai conoscitori della vita politica cittadina, sorge un forte dubbio se impartire lezioni di stile a chi non ne ha mai avuto .
La nuova era da me ipotizzata in campagna elettorale prevedeva un dialogo continuo ed alla pari con tutte le forze politiche ritenendo che avessimo un unico scopo : il bene della città.
Ora , nei fatti, se in consiglio comunale votiamo favorevolmente un provvedimento condiviso e ritenuto utile da tutte le forze politiche siamo additati come persone oneste e capaci se, al contrario (vedi anche ultimo consiglio comunale) esplicitiamo il nostro dissenso, siamo accusati di essere non intellettualmente onesti essendo causa o diretta o iure ereditatis di tutti i mali della città.
Ricordo a me stesso che tutti i candidati sindaco sapevano che in caso di vittoria bisognava ricostruire partendo, come la stragrande maggioranza dei comuni in tutta Italia, da una situazione difficile e che era necessario l'aiuto di tutti per il comune scopo di fare il bene della comunità .
Le polemiche, soprattutto quelle che assumono le caratteristiche di un attacco personale, non servono a nulla né a "distruggere" l'avversario in quanto, nei fatti lo rafforzano, né tanto meno a costruire un dialogo che, risulta necessario , non essendo più il tempo di fare politica con le barricate tra gli opposti schieramenti.
Questo modo di fare politica è certamente ascrivibile solo a qualcuno (rectius: uno) del movimento Lab.3, peraltro neanche consigliere comunale, in quanto la differenza di stile , soprattutto con il capogruppo in consiglio comunale sempre pacato ed aperto al dialogo, è di tutta evidenza; e proprio in virtù di quest'ultima considerazione, che auspico che il dialogo con la parte sana della maggioranza (numericamente superiore agli ortodossi) prosegua per il resto della consiliatura constatando che siano incorsi solo in un incidente di percorso addebitabile ad una minoranza della maggioranza che ci auguriamo rimarrà sempre minoranza inascoltata", conclude la nota dell'avv. Antonio Scamarcio, capogruppo consiliare della lista Scamarcio Sindaco.
E' particolarmente dura la nota dell'avvocato Antonio Scamarcio, Capogruppo consiliare dell'omonima lista civica del centro destra, che interviene in merito alla vicenda che nei gironi scorsi ha visto coinvolta la capogruppo azzurra avv. Donatella Fracchiolla.
"Evidenziando che l'ascrivibilità dell'articolo di Lab.3 è chiara in quanto lo "stile" dell'autore (ortodosso nell'esplicitare le proprie idee, anche in campo calcistico, senza ammettere alcun contraddittorio) , è noto ai conoscitori della vita politica cittadina, sorge un forte dubbio se impartire lezioni di stile a chi non ne ha mai avuto .
La nuova era da me ipotizzata in campagna elettorale prevedeva un dialogo continuo ed alla pari con tutte le forze politiche ritenendo che avessimo un unico scopo : il bene della città.
Ora , nei fatti, se in consiglio comunale votiamo favorevolmente un provvedimento condiviso e ritenuto utile da tutte le forze politiche siamo additati come persone oneste e capaci se, al contrario (vedi anche ultimo consiglio comunale) esplicitiamo il nostro dissenso, siamo accusati di essere non intellettualmente onesti essendo causa o diretta o iure ereditatis di tutti i mali della città.
Ricordo a me stesso che tutti i candidati sindaco sapevano che in caso di vittoria bisognava ricostruire partendo, come la stragrande maggioranza dei comuni in tutta Italia, da una situazione difficile e che era necessario l'aiuto di tutti per il comune scopo di fare il bene della comunità .
Le polemiche, soprattutto quelle che assumono le caratteristiche di un attacco personale, non servono a nulla né a "distruggere" l'avversario in quanto, nei fatti lo rafforzano, né tanto meno a costruire un dialogo che, risulta necessario , non essendo più il tempo di fare politica con le barricate tra gli opposti schieramenti.
Questo modo di fare politica è certamente ascrivibile solo a qualcuno (rectius: uno) del movimento Lab.3, peraltro neanche consigliere comunale, in quanto la differenza di stile , soprattutto con il capogruppo in consiglio comunale sempre pacato ed aperto al dialogo, è di tutta evidenza; e proprio in virtù di quest'ultima considerazione, che auspico che il dialogo con la parte sana della maggioranza (numericamente superiore agli ortodossi) prosegua per il resto della consiliatura constatando che siano incorsi solo in un incidente di percorso addebitabile ad una minoranza della maggioranza che ci auguriamo rimarrà sempre minoranza inascoltata", conclude la nota dell'avv. Antonio Scamarcio, capogruppo consiliare della lista Scamarcio Sindaco.