Vita di città
Viale Puglia, incrocio con semafori spenti e tremendi ingorghi
In determinate ore del giorno, l'intenso traffico causa soprattutto inquinamento acustico
Andria - lunedì 26 dicembre 2016
La funzione principale di un semaforo dovrebbe essere la regolazione del traffico, soprattutto in presenza di incroci non proprio agevoli. La frase potrebbe sembrare banalissima e scontata, ma se l'impianto semaforico non è attivo allora quegli incroci diventano sede di grandi ingorghi.
E' quanto succede ormai da parecchie settimane (se non addirittura da qualche mese!!) nell'incrocio tra viale Puglia, viale Dalmazia e via Santa Maria dei Miracoli: in quel punto i semafori sono perennemente e completamente spenti, ed essendo un incrocio alquanto trafficato in questa zona poichè costituisce un punto di transizione tra le zone di Camaggio, san Valentino, zona Croci più la strada che conduce al santuario della Madonna dei Miracoli.
La conseguenza di questa situazione è un incredibile ingorgo nelle ore clou della giornata a livello di traffico (in linea di massima, soprattutto tra le 12 e le 13.30 e tra le 18.30 e le 20.30), a cui si va ad aggiungere il notevole inquinamento acustico causato dai clacson, risultato dell'impazienza dei conducenti costretti a tempi prolungati di permanenza nel traffico, e una coda di mezzi che non può lasciare indifferenti.
La speranza è che si possa provvedere al più presto alla riattivazione dei semafori al fine di garantire uno scorrimento più agevole del traffico evitando l'intenso inquinamento acustico che disturba la quiete pubblica.
E' quanto succede ormai da parecchie settimane (se non addirittura da qualche mese!!) nell'incrocio tra viale Puglia, viale Dalmazia e via Santa Maria dei Miracoli: in quel punto i semafori sono perennemente e completamente spenti, ed essendo un incrocio alquanto trafficato in questa zona poichè costituisce un punto di transizione tra le zone di Camaggio, san Valentino, zona Croci più la strada che conduce al santuario della Madonna dei Miracoli.
La conseguenza di questa situazione è un incredibile ingorgo nelle ore clou della giornata a livello di traffico (in linea di massima, soprattutto tra le 12 e le 13.30 e tra le 18.30 e le 20.30), a cui si va ad aggiungere il notevole inquinamento acustico causato dai clacson, risultato dell'impazienza dei conducenti costretti a tempi prolungati di permanenza nel traffico, e una coda di mezzi che non può lasciare indifferenti.
La speranza è che si possa provvedere al più presto alla riattivazione dei semafori al fine di garantire uno scorrimento più agevole del traffico evitando l'intenso inquinamento acustico che disturba la quiete pubblica.