Vita di città
Via Regina Margherita: segnaletica orizzontale e chiusura a tratti
In vista del totale passaggio a strada "pedonale" si fanno i primi lavori. L'Alternativa «Intervento tardivo che renderà la via di serie B»
Andria - mercoledì 19 giugno 2013
10.34
Da ieri Via Regina Margherita è ufficialmente interessata dai lavori di installazione e realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale in vista della chiusura al traffico veicolare prevista per sabato 22 giugno. Da quella data, in modo permanente come scritto nella delibera di Giunta n. 138 del 16 maggio 2013, la strada riconosciuta come dello "shopping" cittadino non sarà più percorribile al traffico veicolare se non per l'accesso e l'uscita dai garage dei residenti, i mezzi comunali, le forze dell'ordine e tutti i veicoli adibiti a pubblico servizio. Per gli esercenti commerciali della Via, inoltre, i veicoli per il carico e lo scarico delle merci sono autorizzati nelle fasce orarie che vanno dalle 07,00 alle 09,00 e dalle 15,00 alle 17,00.
Il transito dei veicoli autorizzati sarà consentito nel senso unico di marcia da Via Pisani a Via Duca di Genova, esclusivamente sulla corsia di servizio e/o emergenza, avente una larghezza di mt. 3,50 a centro strada e contraddistinta con strisce di margine continue ed interrotte solo in corrispondenza dei passi carrabili autorizzati. Altri interventi dovrebbero esser svolti più in là nel tempo con la sistemazione degli spazi adiacenti al marciapiede presente. In questi giorni, sino al 22 giugno, è stato istituito l'assoluto divieto di fermata e sosta con rimozione forzata e si stanno tracciando le linee bianche che delimitano la carreggiata centrale per il transito dei veicoli autorizzati. I varchi di passaggio dalle vie limitrofe resteranno aperti ma nella loro immediatezza sono stati previsti degli stalli di sosta riservata ai veicoli a servizio dei diversamente abili, al fine di garantire l'agevole frequentazione dell'area pedonale.
Ma L'Alternativa, movimento politico di opposizione in città, ricorda che: «Già nel 2010 la passata Amministrazione comunale aveva presentato un progetto delle nuove discipline veicolari, pedonali e dell'arredo urbano nella zona a traffico limitato di via Regina Margherita, specificando che si trattava di un progetto che ricalcava, in linea di massima, quanto era stato attuato per la riqualificazione di Viale Crispi. Tra le altre caratteristiche di rilievo ci sarebbero state l'installazione di panchine corredate di led luminosi il cui effetto scenico sarebbe stato di sicuro impatto visivo. A differenza di Viale Crispi, il traffico veicolare sarebbe stato consentito in alcune ore del giorno al centro della carreggiata. Dunque già nel 2010, amministrazione Zaccaro, c'era il progetto e c'era un mutuo per iniziare a realizzarlo». Poi la stoccata sulle altre vie chiuse al traffico in città: «Siamo arrivati al 2013: C.so Cavour è chiusa ed è abbandonata a se stessa, sia amministrativamente che fattivamente (non si capisce se è carrabile o se ZTL, non vi sono certezze per gli operatori commerciali) ed oltre alla lentezza con cui sono stati effettuati i lavori di ripristino del tratto stradale di via De Gasperi, un cantiere aperto due volte, si continua ad effettuare lavori ad intermittenza (mancanza di soldi) sul prolungamento via Bovio». Per chiudere lo stesso Movimento Politico dice: «A causa della ormai tragica situazione debitoria del comune di Andria, gli operatori commerciali ed i residenti di Via Regina Margherita, come quelli di C.so Cavour, si ritroveranno in serie "B" rispetto a viale Crispi».
Il transito dei veicoli autorizzati sarà consentito nel senso unico di marcia da Via Pisani a Via Duca di Genova, esclusivamente sulla corsia di servizio e/o emergenza, avente una larghezza di mt. 3,50 a centro strada e contraddistinta con strisce di margine continue ed interrotte solo in corrispondenza dei passi carrabili autorizzati. Altri interventi dovrebbero esser svolti più in là nel tempo con la sistemazione degli spazi adiacenti al marciapiede presente. In questi giorni, sino al 22 giugno, è stato istituito l'assoluto divieto di fermata e sosta con rimozione forzata e si stanno tracciando le linee bianche che delimitano la carreggiata centrale per il transito dei veicoli autorizzati. I varchi di passaggio dalle vie limitrofe resteranno aperti ma nella loro immediatezza sono stati previsti degli stalli di sosta riservata ai veicoli a servizio dei diversamente abili, al fine di garantire l'agevole frequentazione dell'area pedonale.
Ma L'Alternativa, movimento politico di opposizione in città, ricorda che: «Già nel 2010 la passata Amministrazione comunale aveva presentato un progetto delle nuove discipline veicolari, pedonali e dell'arredo urbano nella zona a traffico limitato di via Regina Margherita, specificando che si trattava di un progetto che ricalcava, in linea di massima, quanto era stato attuato per la riqualificazione di Viale Crispi. Tra le altre caratteristiche di rilievo ci sarebbero state l'installazione di panchine corredate di led luminosi il cui effetto scenico sarebbe stato di sicuro impatto visivo. A differenza di Viale Crispi, il traffico veicolare sarebbe stato consentito in alcune ore del giorno al centro della carreggiata. Dunque già nel 2010, amministrazione Zaccaro, c'era il progetto e c'era un mutuo per iniziare a realizzarlo». Poi la stoccata sulle altre vie chiuse al traffico in città: «Siamo arrivati al 2013: C.so Cavour è chiusa ed è abbandonata a se stessa, sia amministrativamente che fattivamente (non si capisce se è carrabile o se ZTL, non vi sono certezze per gli operatori commerciali) ed oltre alla lentezza con cui sono stati effettuati i lavori di ripristino del tratto stradale di via De Gasperi, un cantiere aperto due volte, si continua ad effettuare lavori ad intermittenza (mancanza di soldi) sul prolungamento via Bovio». Per chiudere lo stesso Movimento Politico dice: «A causa della ormai tragica situazione debitoria del comune di Andria, gli operatori commerciali ed i residenti di Via Regina Margherita, come quelli di C.so Cavour, si ritroveranno in serie "B" rispetto a viale Crispi».