Vita di città
Via Regina Margherita pedonale: la parola ai commercianti
A tre mesi dalla chiusura della strada un coro unanime chiede parcheggi
Andria - mercoledì 2 ottobre 2013
12.04
Comunicati, proposte, servizi, sperimentazione: in una sola parola "città". E' la pedonalizzazione di Via Regina Margherita a tener banco in questo periodo di arrivo dell'autunno, proprio in coincidenza con l'aumento dell'IVA, la crisi di governo, i dati drammatici sull'occupazione e quanto di più complesso ci si possa aspettare dal momento storico. Ma i commercianti e gli imprenditori sono, di natura, piuttosto ottimisti e la ricerca di novità ed innovazione non spaventa quasi mai. E' il caso della "via dello shopping" della Città di Andria, via che ha al suo interno circa 80 attività commerciali e che dal 22 giugno, ed ancora in via sperimentale, è divenuta zona pedonale con pochissime eccezioni di transito per i veicoli.
Nel bailamme di dichiarazioni, richieste e idee la scelta redazionale è stata quella di scendere tra i commercianti per comprendere lo spirito e la visione di una iniziativa piuttosto forte. Resta una profonda spaccatura: in pochissimi chiedono la totale riapertura della strada al traffico veicolare, sopratutto le attività di consumo più rapido; in pochi apprezzano la scelta di pedonalizzare l'area così come è; in molti chiedono la trasformazione in Zona a Traffico Limitato con chiusura serale dalle 18 in poi del traffico veicolare; in egual numero la ritengono una iniziativa molto positiva ma con la necessità di trovare spazi dedicati ai parcheggi e servizi migliori per fruire della strada stessa. Per tutti il tema, infatti, resta quello di poter raggiungere il centro cittadino con la propria autovettura per poterla parcheggiare nei pressi della zona pedonale.
I morsi della crisi senza fine è ben salda negli occhi e nelle parole dei commercianti che spesso ritengono una piacevole innovazione la mancanza di auto che influisce poco sulle vendite ribassate di questo periodo. La parola a coloro i quali tutti i giorni allestiscono le vetrine dei propri negozi per la vendita.
Nel bailamme di dichiarazioni, richieste e idee la scelta redazionale è stata quella di scendere tra i commercianti per comprendere lo spirito e la visione di una iniziativa piuttosto forte. Resta una profonda spaccatura: in pochissimi chiedono la totale riapertura della strada al traffico veicolare, sopratutto le attività di consumo più rapido; in pochi apprezzano la scelta di pedonalizzare l'area così come è; in molti chiedono la trasformazione in Zona a Traffico Limitato con chiusura serale dalle 18 in poi del traffico veicolare; in egual numero la ritengono una iniziativa molto positiva ma con la necessità di trovare spazi dedicati ai parcheggi e servizi migliori per fruire della strada stessa. Per tutti il tema, infatti, resta quello di poter raggiungere il centro cittadino con la propria autovettura per poterla parcheggiare nei pressi della zona pedonale.
I morsi della crisi senza fine è ben salda negli occhi e nelle parole dei commercianti che spesso ritengono una piacevole innovazione la mancanza di auto che influisce poco sulle vendite ribassate di questo periodo. La parola a coloro i quali tutti i giorni allestiscono le vetrine dei propri negozi per la vendita.