Vita di città
Via Regina Margherita: dopo un anno resta l'urgenza parcheggi
Leonetti: «Bene la Zona Pedonale, ora si pensi ai possibili fruitori dello shopping»
Andria - lunedì 14 luglio 2014
11.20
«Via Regina Margherita è diventata pedonale, ed è giusto che resti tale. Il problema non è la veicolazione temporanea, ma il parcheggio». Così Tommy Leonetti, presidente della Confesercenti di Andria, spiega le problematiche della cosiddetta via dello shopping cittadino da oltre un anno trasformata in zona pedonale. Al centro delle rimostranze la necessità di supportare la Zona Pedonale con un servizio come quello dei parcheggi. Nel circondario, tuttavia, non vi è la possibilità di creare parcheggi esterni o coperti adibiti a tale scopo, né tantomeno parcheggi sotterranei.
«Avevamo chiesto all'amministrazione cittadina - prosegue Tommy Leonetti - l'istituzione del parcheggio con disco orario nei pressi di via Regina Margherita per consentire un maggior ricambio di autovetture. La richiesta è stata ascoltata ma il risultato non è stato quello auspicato, soprattutto a causa della mancanza di sensibilità civica dell'andriese e di un controllo che è sostanzialmente impossibile. La situazione economica è purtroppo poco favorevole per lo shopping, e certamente la chiusura di alcune attività è dovuta a questo stato di cose». In atto, da oltre un anno anche i lavori proprio alla strada per renderla meglio fruibile. Ma lentezza ed incertezza su come realizzarla restano al centro del dibattito nella via.
«Una volta terminati i lavori, auspico che questa resti 'la via dello shopping', sostanzialmente diversa da alcune realtà come quelle di Viale Crispi e Corso Cavour, sede anche di movida notturna - prosegue Tommy Leonetti - Questo dipende non solo dalla tipologia di attività, diverse per le due zone pedonali, ma anche dall'arredo urbano che l'Amministrazione vorrà dare a via Regina Margherita, una volta terminati i lavori di ripristino». Gli esercenti della via, infatti, sono divisi sull'arredo con panchine sia possibile sede di bivacco ma anche attrazione per passare del tempo in centro. Difficile l'opzione della riapertura della strada, in quanto il problema parcheggio non sarebbe ugualmente risolto ma resta viva anche la soluzione ''ZTL'' (Zona Traffico Limitato) su cui proseguono incontri e discussione.
«Avevamo chiesto all'amministrazione cittadina - prosegue Tommy Leonetti - l'istituzione del parcheggio con disco orario nei pressi di via Regina Margherita per consentire un maggior ricambio di autovetture. La richiesta è stata ascoltata ma il risultato non è stato quello auspicato, soprattutto a causa della mancanza di sensibilità civica dell'andriese e di un controllo che è sostanzialmente impossibile. La situazione economica è purtroppo poco favorevole per lo shopping, e certamente la chiusura di alcune attività è dovuta a questo stato di cose». In atto, da oltre un anno anche i lavori proprio alla strada per renderla meglio fruibile. Ma lentezza ed incertezza su come realizzarla restano al centro del dibattito nella via.
«Una volta terminati i lavori, auspico che questa resti 'la via dello shopping', sostanzialmente diversa da alcune realtà come quelle di Viale Crispi e Corso Cavour, sede anche di movida notturna - prosegue Tommy Leonetti - Questo dipende non solo dalla tipologia di attività, diverse per le due zone pedonali, ma anche dall'arredo urbano che l'Amministrazione vorrà dare a via Regina Margherita, una volta terminati i lavori di ripristino». Gli esercenti della via, infatti, sono divisi sull'arredo con panchine sia possibile sede di bivacco ma anche attrazione per passare del tempo in centro. Difficile l'opzione della riapertura della strada, in quanto il problema parcheggio non sarebbe ugualmente risolto ma resta viva anche la soluzione ''ZTL'' (Zona Traffico Limitato) su cui proseguono incontri e discussione.