Cronaca
Via Lupicini: dopo incendio e crollo, la sistemazione
Intervento dell'ente comunale. Resta il pericolo per una palazzina di via Cipriani
Andria - mercoledì 2 settembre 2015
12.20
Il 12 luglio scorso l'incendio propagatosi all'interno di una palazzina in via Lupicini in pieno centro antico di Andria, provocò danni e tante proteste dei residenti. Le fiamme si svilupparono in un rudere abbandonato da anni che si reggeva in piedi solo grazie a qualche alchimia geometrica. Nei giorni successivi, dopo le diverse segnalazioni ed i costanti servizi effettuati proprio per sensibilizzare gli enti preposti ad un intervento più radicale e duraturo, vi furono interventi di pulizia dei resti e l'installazione di una recinzione per alleviare i disagi delle strette viuzze circostanti.
Negli stessi giorni immediata è stata l'ordinanza sindacale che ha intimato la messa in sicurezza dell'intera area ai diversi proprietari della palazzina e delle palazzine circostanti. Due settimane fa, poi, l'arrivo di squadre specializzate della Multiservice con il coordinamento del Settore Tecnico del Comune di Andria, che hanno provveduto ad abbattere completamente l'immobile ed a rimettere in sicurezza l'intera area con il rinforzo delle palazzine circostanti. Un intervento radicale che, sicuramente, ha avuto particolare apprezzamento da parte dei diversi residenti della zona. Intervento che ha riportato d'attualità il Piano di Recupero degli immobili del Centro Storico che è in fase di redazione proprio da parte degli uffici comunali.
Piano che integra anche una palazzina di via Cipriani, a pochissima distanza da quella abbattuta qualche giorno fa, e che dal 2013 è monitorata per via di grosse crepe ed un evidente stato di abbandono e pericolo. La struttura di proprietà di un privato, è quasi al collasso come è facile intuire dal alcuni vetrini di monitoraggio posti in prossimità delle crepe e rotti. L'allerta resta naturalmente molto alto. I pochi puntellamenti effettuati, infatti, ormai non hanno praticamente più effetto sulla palazzina completamente abbandonata. E a poche decine di metri, infatti, in vicolo Lupicini, vi è la chiusura totale della piccolissima stradina poichè nel marzo scorso vi fu proprio il crollo di due abitazioni confinanti ma per fortuna disabitate. Un primo intervento comunque importante che dovrà esser seguito da un piano più radicale di monitoraggio delle criticità del centro storico andriese.
Negli stessi giorni immediata è stata l'ordinanza sindacale che ha intimato la messa in sicurezza dell'intera area ai diversi proprietari della palazzina e delle palazzine circostanti. Due settimane fa, poi, l'arrivo di squadre specializzate della Multiservice con il coordinamento del Settore Tecnico del Comune di Andria, che hanno provveduto ad abbattere completamente l'immobile ed a rimettere in sicurezza l'intera area con il rinforzo delle palazzine circostanti. Un intervento radicale che, sicuramente, ha avuto particolare apprezzamento da parte dei diversi residenti della zona. Intervento che ha riportato d'attualità il Piano di Recupero degli immobili del Centro Storico che è in fase di redazione proprio da parte degli uffici comunali.
Piano che integra anche una palazzina di via Cipriani, a pochissima distanza da quella abbattuta qualche giorno fa, e che dal 2013 è monitorata per via di grosse crepe ed un evidente stato di abbandono e pericolo. La struttura di proprietà di un privato, è quasi al collasso come è facile intuire dal alcuni vetrini di monitoraggio posti in prossimità delle crepe e rotti. L'allerta resta naturalmente molto alto. I pochi puntellamenti effettuati, infatti, ormai non hanno praticamente più effetto sulla palazzina completamente abbandonata. E a poche decine di metri, infatti, in vicolo Lupicini, vi è la chiusura totale della piccolissima stradina poichè nel marzo scorso vi fu proprio il crollo di due abitazioni confinanti ma per fortuna disabitate. Un primo intervento comunque importante che dovrà esser seguito da un piano più radicale di monitoraggio delle criticità del centro storico andriese.