Vita di città
Via Eritrea: strada chiusa al traffico...ma non per tutti!
Numerosi i mezzi pesanti in transito, durante i lavori per la fibra ottica, incuranti che la strada è a rischio crollo
Andria - giovedì 30 giugno 2022
9.12
Due pesi e due misure: verrebbe da commentare così la differenziazione che è avvenuta in questi giorni lungo via Eritrea, la strada che collega(va) via Carmine con piazza Porta La Barra, che da oltre un decennio paga l'insipienza di amministrazioni comunali che non sono state capaci di risolvere il problema del rifacimento della volta in tufo del pluviale che corre lungo tutta la sede stradale. Ebbene i residenti ed i pochissimi esercenti le attività commerciali rimaste, devono barcamenarsi giornalmente per poter entrare ed uscire dai propri garage, considerato che la strada essendo chiusa alla circolazione è off limits per macchine e veicoli in genere, se non sono dei residenti.
Ebbene, vere e proprie lunghe email di proteste sono giunte in queste giorni alla nostra redazione, non solo per come sono stati condotti i lavori da parte delle imprese che svolgono la posa di condotte per servizi pubblici, come sta avvenendo in questi giorni per la fibra ottica, che senza avvisi e segnalazioni stradali interrompono anche per i residenti la circolazione, ma addirittura percorrono in lungo ed in largo detta strada con mezzi pesanti, quali camion ed escavatori, malgrado vi sia un DIVIETO per il passaggio dei mezzi che abbiano pesi considerevoli.
Ebbene i residenti si chiedono: perché due pesi e due misure per chi abita su via Eritrea? perché per coloro che devono effettuare i lavori, i limiti e le precauzioni non sono applicati?
I residenti, pur apprezzando la visita avvenuta nei giorni scorsi dell'Assessore Pasquale Colasuonno, che ha potuto toccare con mano, anzi visivamente le molteplici problematiche di ordine stradale, igienico sanitario etc. etc. relative alla zona in questione, si chiedono come mai da parte degli uffici comunali competenti non vi sia la dovuta sorveglianza, in particolare da parte dell'ufficio mobilità/viabilità stradale nonché da parte della Polizia Locale?
Noi giriamo questi interrogativi agli uffici comunali competenti.
Ebbene, vere e proprie lunghe email di proteste sono giunte in queste giorni alla nostra redazione, non solo per come sono stati condotti i lavori da parte delle imprese che svolgono la posa di condotte per servizi pubblici, come sta avvenendo in questi giorni per la fibra ottica, che senza avvisi e segnalazioni stradali interrompono anche per i residenti la circolazione, ma addirittura percorrono in lungo ed in largo detta strada con mezzi pesanti, quali camion ed escavatori, malgrado vi sia un DIVIETO per il passaggio dei mezzi che abbiano pesi considerevoli.
Ebbene i residenti si chiedono: perché due pesi e due misure per chi abita su via Eritrea? perché per coloro che devono effettuare i lavori, i limiti e le precauzioni non sono applicati?
I residenti, pur apprezzando la visita avvenuta nei giorni scorsi dell'Assessore Pasquale Colasuonno, che ha potuto toccare con mano, anzi visivamente le molteplici problematiche di ordine stradale, igienico sanitario etc. etc. relative alla zona in questione, si chiedono come mai da parte degli uffici comunali competenti non vi sia la dovuta sorveglianza, in particolare da parte dell'ufficio mobilità/viabilità stradale nonché da parte della Polizia Locale?
Noi giriamo questi interrogativi agli uffici comunali competenti.