Eventi e cultura
Parrocchia Gesù Crocifisso, Via Crucis per le strade con i Crociferi
Ieri sera un intenso momento di preghiera con le antiche Croci del Venerdì santo
Andria - sabato 8 aprile 2017
15.00
Seguendo le esortazioni del vescovo diocesano, mons. Luigi Mansi, che ha tracciato la strada per una "Chiesa in uscita", la Parrocchia di Gesù Crocifisso in Andria, ha colto l'opportunità di vivere in comunità il messaggio pasquale, attraverso la via Crucis che si è snodata per le strade del quartiere.
Ieri sera si è svolto un'intenso momento di preghiera che ha visto la partecipazione moltissimi parrocchiani che hanno accompagnato questo momento di preghiera e di meditazione lungo le strade del quartiere. Lungo il percorso, cui hanno fatto ala tantissime persone di tutte le età, erano posizionate 5 Croci della Pia Associazione dei Crociferi, che hanno man mano accompagnato i fedeli verso la tappa finale, conclusasi sul sagrato della Chiesa.
Il Parroco, don Cosimo Sgaramella ha voluto menzionare una invocazione di don Tonino Bello per riflettere sulla realtà fondamentale "che è l'incontro con Cristo, con la sua Misericordia, con il suo Amore e l'amore verso i fratelli". Inoltre, ha tenuto a ringraziare la presenza delle Antiche Croci di scuola del settecento napoletano e la disponibilità dei Crociferi, che hanno reso più intensa e suggestiva la via Crucis.
Ieri sera si è svolto un'intenso momento di preghiera che ha visto la partecipazione moltissimi parrocchiani che hanno accompagnato questo momento di preghiera e di meditazione lungo le strade del quartiere. Lungo il percorso, cui hanno fatto ala tantissime persone di tutte le età, erano posizionate 5 Croci della Pia Associazione dei Crociferi, che hanno man mano accompagnato i fedeli verso la tappa finale, conclusasi sul sagrato della Chiesa.
Il Parroco, don Cosimo Sgaramella ha voluto menzionare una invocazione di don Tonino Bello per riflettere sulla realtà fondamentale "che è l'incontro con Cristo, con la sua Misericordia, con il suo Amore e l'amore verso i fratelli". Inoltre, ha tenuto a ringraziare la presenza delle Antiche Croci di scuola del settecento napoletano e la disponibilità dei Crociferi, che hanno reso più intensa e suggestiva la via Crucis.