Cronaca
Vertenza Pavimental: avviate le procedure di mobilità per 18 addetti
La riorganizzazione aziendale porterebbe alla chiusura del cantiere di Andria. Il prossimo 23 novembre incontro tra sindacati ed azienda
Andria - lunedì 19 novembre 2012
10.23
In un momento così delicato per il nostro territorio giunge, come un fulmine a ciel sereno, una cattiva notizia per alcuni lavoratori andriesi. Una nota azienda, la Pavimental, produttrice di infrastrutture edili e con sedi in tutta Italia, ha avviato una decina di giorni fa le procedure di mobilità per diciotto lavoratori sui diciannove facenti parte della forza lavoro del cantiere di Andria. Nella città di Federico, dunque, l'azienda chiuderebbe sostanzialmente la propria attività poichè, si legge nelle motivazioni, vi sono più addetti rispetto alle esigenze ed alle commesse programmate per il 2013. La sistemazione dei manti d'asfalto e la posa di opere infrastrutturali per le autostrade, sono un fiore all'occhiello della Pavimental che, tuttavia, ha avviato la stessa procedura per 175 addetti in tutta Italia. Il cantiere di Andria è quello più a sud dopo Marcianise e si occupa di lavori altamente specializzati come la posa dell'asfalto drenante.
I sindacati sono già in stato di agitazione e come ci riferisce Giovanni Massaro, segretario generale degli edili della BAT della CGIL «abbiamo avviato tutte le procedure utili a salvaguardare l'occupazione dei nostri addetti in un comparto che sta subendo una crisi senza precedenti. Sono già state convocate 16 ore di protesta in tutta Italia e quattro di queste le abbiamo già utilizzate. Molti dei lavoratori hanno scelto di protestare direttamente nei cantieri o nelle autostrade o nelle sedi istituzionali dell'azienda. Ora però - ha concluso Massaro - c'è da rimboccarsi le maniche alla ricerca di soluzioni condivise poichè non si vedono troppe soluzioni a questa crisi che sta colpendo il comparto edile».
Le procedure di mobilità avviate durano circa 75 giorni, tempo nel quale sarà possibile comprendere cosa effettivamente vorrà fare l'azienda. Il 23 novembre, a Roma, vi sarà un primo incontro tra Pavimental e sindacati per discutere della vicenda nazionale. In quella sede sarà possibile comprendere con più chiarezza quale sarà il futuro dei 18 lavoratori andriesi. «Abbiamo avuto modo di relazionarci anche con il Primo Cittadino di Andria - ci dice Luigi Antonucci, segretario generale della CGIL Bat - nell'incontro dello scorso 14 novembre. In quell'occasione due dipendenti della Pavimental sono stati con noi per esporre la vicenda e chiedere l'intervento del Sindaco Giorgino. Dall'ente massimo impegno ci è stato assicurato ed è già partita una lettere con la richiesta di immediate spiegazioni».
I sindacati sono già in stato di agitazione e come ci riferisce Giovanni Massaro, segretario generale degli edili della BAT della CGIL «abbiamo avviato tutte le procedure utili a salvaguardare l'occupazione dei nostri addetti in un comparto che sta subendo una crisi senza precedenti. Sono già state convocate 16 ore di protesta in tutta Italia e quattro di queste le abbiamo già utilizzate. Molti dei lavoratori hanno scelto di protestare direttamente nei cantieri o nelle autostrade o nelle sedi istituzionali dell'azienda. Ora però - ha concluso Massaro - c'è da rimboccarsi le maniche alla ricerca di soluzioni condivise poichè non si vedono troppe soluzioni a questa crisi che sta colpendo il comparto edile».
Le procedure di mobilità avviate durano circa 75 giorni, tempo nel quale sarà possibile comprendere cosa effettivamente vorrà fare l'azienda. Il 23 novembre, a Roma, vi sarà un primo incontro tra Pavimental e sindacati per discutere della vicenda nazionale. In quella sede sarà possibile comprendere con più chiarezza quale sarà il futuro dei 18 lavoratori andriesi. «Abbiamo avuto modo di relazionarci anche con il Primo Cittadino di Andria - ci dice Luigi Antonucci, segretario generale della CGIL Bat - nell'incontro dello scorso 14 novembre. In quell'occasione due dipendenti della Pavimental sono stati con noi per esporre la vicenda e chiedere l'intervento del Sindaco Giorgino. Dall'ente massimo impegno ci è stato assicurato ed è già partita una lettere con la richiesta di immediate spiegazioni».