Verso la definizione delle liste per le prossime elezioni

«Con le primarie il Pd ha abolito il Porcellum, i cui danni sono stati irreversibili. Confidiamo, comunque, nel buon senso della prossima maggioranza parlamentare di centro sinistra affinchè si avvii un ragionamento serio su un sistema elettorale efficiente. Ragionamento che non deve ridursi agli ultimi giorni della legislatura, ma avviato in tempi utili ovvero quando nessun partito, attraverso i sondaggi, abbia la possibilità di strutturare, ad hoc, un sitema di ripartizione dei seggi a lui più conveniente.

Attraverso le primarie i Giovani Democratici sono riusciti ad avviare quella fase di rinnovamento, con l'ingresso in parlamento di ben otto giovani under 30. Tra questi un'esponente pugliese, Liliana Ventricelli; giovane capace, determinata, competente su questioni di notevole importanza come scuola e università, che, siamo certi, non deluderà le aspettative dei tanti Giovani Democratici di Puglia. Le prossime scandenze elettorali, pertanto, fanno si che il nostro impegno raddoppi, visto che la vittoria non è stata ancora conquistata. Sentiamo l'esigenza di rivolgere un appello a tutti colori i quali, oggi, si riconoscano nel casa riformista del Partito Democratico e che siano portatori sani di novità e competenze a valutare la possibilità di contribuire al miglioramento di questo progetto politico. I partiti politici, oggi, devono ritornare a svolgere il ruolo che, ormai, da quindici anni nessuno riesce più ad avere: quello della FORMAZIONE della classe dirigente. Ed è ciò che noi auspichiamo, accada attraverso il coinvolgimento di tutte quelle personalità che sentano il dovere di mettere a disposizione le proprie compentenze».