Politica
Vendola torna in Puglia e dice: «Abolire le Province»
La sua decisione di restare in Regione giunta dopo una decina di giorni di riflessione. «Le Province sono luoghi in cui si sovrappongono e si moltiplicano i poteri»
Puglia - mercoledì 6 marzo 2013
14.38
Il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, sceglie di restare e non trasferirsi a Roma e quest'oggi, a margine delle consultazioni con i sindacati negli uffici di Presidenza, ha lanciato un fortissimo messaggio verso le Province: «Volevo esprimere la mia invidia nei confronti del collega Rosario Crocetta che con i poteri di uno statuto autonomista ha potuto chiudere la storia penosa delle Province, di questi enti fatti di chiacchiere e di spreco. Penso con grande rammarico all'immobilismo incredibile che c'è soprattutto nella provincia di Bari per quanto riguarda, ad esempio, i centri per l'impiego».
Non risparmia critiche a tutto campo il Presidente, che aggiunge: «Le Province sono luoghi in cui si sovrappongono e si moltiplicano i poteri, le prerogative e le competenze. L'esperienza fatta in Puglia è questa: tranne pochissime e lodevoli eccezioni, sono luoghi che rispondono con una scarsissima qualità di governo alle poche prerogative che hanno, dovrebbero fare poco e lo fanno molto male Spero che il prossimo governo metta mano quanto prima a questa vicenda. È meglio chiuderle le Province, sarebbe prima di tutto un buon risparmio».
Non risparmia critiche a tutto campo il Presidente, che aggiunge: «Le Province sono luoghi in cui si sovrappongono e si moltiplicano i poteri, le prerogative e le competenze. L'esperienza fatta in Puglia è questa: tranne pochissime e lodevoli eccezioni, sono luoghi che rispondono con una scarsissima qualità di governo alle poche prerogative che hanno, dovrebbero fare poco e lo fanno molto male Spero che il prossimo governo metta mano quanto prima a questa vicenda. È meglio chiuderle le Province, sarebbe prima di tutto un buon risparmio».