Cronaca
Vaccini anti-Covid, controlli anche nella Bat sulle liste per le dosi
Verifiche in tutta la Puglia da parte dei Carabinieri del Nas
Andria - martedì 12 gennaio 2021
12.09
Sono in corso delle verifiche in Puglia effettuate da parte dei Carabinieri del Nas relativamente alla regolarità nelle somministrazioni delle dosi dei vaccini anti Covid ai soggetti realmente iscritti nelle liste prioritarie.
Alcune segnalazioni di vaccini effettuati a persone "fuori lista" sono giunti anche alla Asl BT e in particolare per alcuni vaccini somministrati all'ospedale di Barletta.
Riporta l'agenzia di stampa Ansa che"nella Asl BT sarebbero stati vaccinati cinque insegnanti, un appartenente alle forze dell'ordine e un soggetto 'di interesse istituzionale'. Nel caso delle forze dell'Ordine, si tratterebbe di operatori in servizio nei Pronto soccorso e nell'ospedale 'da campo' di Barletta. Gli insegnanti in questione, invece, farebbero lezione negli ospedali".
Secondo quanto definito dal Piano strategico nazionale, i vaccini distribuiti devono essere somministrati solo alle persone inserite in questi elenchi, ossia operatori sanitari e sociosanitari, ospiti delle Rsa ed addetti ai servizi in diretto contatto con i pazienti. I primi dubbi sono avanzati dall'Ordine dei medici di Brindisi: questo il testo diramato dal presidente dell'Omceo Brindisi, Arturo Antonio Oliva.
Alcune segnalazioni di vaccini effettuati a persone "fuori lista" sono giunti anche alla Asl BT e in particolare per alcuni vaccini somministrati all'ospedale di Barletta.
Riporta l'agenzia di stampa Ansa che"nella Asl BT sarebbero stati vaccinati cinque insegnanti, un appartenente alle forze dell'ordine e un soggetto 'di interesse istituzionale'. Nel caso delle forze dell'Ordine, si tratterebbe di operatori in servizio nei Pronto soccorso e nell'ospedale 'da campo' di Barletta. Gli insegnanti in questione, invece, farebbero lezione negli ospedali".
Secondo quanto definito dal Piano strategico nazionale, i vaccini distribuiti devono essere somministrati solo alle persone inserite in questi elenchi, ossia operatori sanitari e sociosanitari, ospiti delle Rsa ed addetti ai servizi in diretto contatto con i pazienti. I primi dubbi sono avanzati dall'Ordine dei medici di Brindisi: questo il testo diramato dal presidente dell'Omceo Brindisi, Arturo Antonio Oliva.
"Nell'ambito della collaborazione tra Istituzioni che contraddistingue i rapporti tra quest'Ordine e la Direzione Generale della Asl, su indicazione di diversi iscritti, si segnalano alcune criticità emerse in questi primi giorni di profilassi vaccinale anti-Covid-19, al fine di migliorare e perfezionare le varie procedure in atto.In attesa della replica istituzionale ufficiale, per quanto riguarda le segnalazioni giunte alle Asl BT si tratterebbe comunque di vaccini regolarmente somministrati: nessun caso tra questi segnalati sarebbe infatti un soggetto esterno alle liste ufficiali.
Si ritiene indispensabile , prima di procedere alla vaccinazione, alla puntuale identificazione del soggetto, ricordando che in questa prima fase la vaccinazione è riservata agli operatori sanitari in attività nel SSN.
In relazione a quanto sopra descritto , si segnala che nella giornata di lunedì 4 gennaio risulterebbero effettuate vaccinazioni a soggetti che non facevano parte dell'ordine di priorità sopra menzionata.
A tal fine si invita la S.V., in accordo con il Sisp del Dipartimento di Prevenzione, di rendere pubblico un cronoprogramma di massima delle vaccinazioni di tutti gli operatori sanitari, in particolare dei Medici/Odontoiatri iscritti all'Omceo di Brindisi, così come anticipato dall'Assessore Regionale Prof. Lopalco. Quanto sopra consentirebbe di evitare incomprensioni e disorientamento nelle varie categorie".