Vaccinazione antinfluenzale in Puglia, «Dati positivi, serve una spinta finale per proteggere i più fragili»
Piemontese: «Dobbiamo fare di più per evitare di far passare ai bambini e ai nostri cari le prossime festività a letto»
"Dobbiamo fare di più per evitare di far passare ai bambini e ai nostri cari, alle persone più fragili delle nostre famiglie, le prossime festività a letto o peggio nei pronto soccorso e negli ospedali. Ogni anno in Italia muoiono 9.293 persone per cause associate a polmonite e influenza. Aumentando la copertura vaccinale dell'1%, ogni anno si potrebbero salvare 56 vite. Per questo abbiamo convocato i rappresentanti dei medici di medicina generale, dei pediatri e delle farmacie. A tutti loro chiedo uno sforzo maggiore. Abbiamo uno strumento che è la vaccinazione. È uno strumento valido, efficace, sicuro. Dobbiamo tutti trasmetterlo alla popolazione", ha concluso l'assessore.
Guardando ai dati in Puglia sono state complessivamente somministrate 740 mila dosi del vaccino antinfluenzale, coprendo il 31% per la fascia 6 mesi-6 anni, l'8,68% per la fascia 7-64 anni e il 43,33% per le persone dai 65 anni in su. Per quest'ultimo target, il dato è dunque in linea con l'obiettivo di copertura fissato dal Ministero della Salute al 75%, considerando che siamo a metà della campagna. Nello stesso periodo fra ottobre e novembre dello scorso anno il totale delle somministrazioni era di 624.114, si registra pertanto un aumento del 19%. Le somministrazioni sono state effettuate in gran parte dai Medici di medicina generale, a seguire da Pediatri di libera scelta, dai centri vaccinali e dalle farmacie.
Secondo uno studio pubblicato nel 2023 sulla rivista accademica Frontiers da un gruppo di ricercatori italiani, aumentando dell'1% la copertura vaccinale si riduce dello 0,6% la mortalità per influenza e polmonite negli over 64. Negli ultimi vent'anni le regioni italiane con una più alta copertura vaccinale hanno registrato tra gli anziani meno decessi associati a polmonite e influenza.
A tutela della salute dei più piccoli, la Regione ha anche avviato la campagna di immunizzazione contro il Virus respiratorio sinciziale (VRS). Finora si registrano 5.155 somministrazioni di anticorpo monoclonale, di cui il 98,29% nella fascia 0-6 mesi, l'1,20% nei bambini tra i 7 e i 12 mesi e lo 0,50% nella fascia 13-24 mesi. Le somministrazioni sono state effettuate per il 78% dai pediatri di libera scelta e per il restante 22% nei punti nascita.
In conferenza stampa sono intervenuti il dirigente del Servizio Promozione della Salute, Nek Albano; il referente regionale per le cure primarie e vice presidente nazionale della Federazione nazionale medici pediatrici, Luigi Nigri; il segretario regionale Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Bari, Antonio De Maria; il presidente di Federfarma Puglia, Vito Novielli; il prof. Silvio Tafuri referente dell'Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia.
Antonio De Maria, segretario regionale Federazione italiana medici di medicina generale
L'83% di somministrazioni di vaccino antinfluenzale conferma il ruolo strategico della medicina generale nelle politiche di sanità pubblica e prevenzione. Ai cittadini riaffermiamo che la vaccinazione antinfluenzale per i soggetti fragili e gli anziani è l'unico strumento in grado di prevenire le complicanze gravi dell'influenza. Alla politica, visti i risultati che dimostrano l'attitudine della categoria, attraverso il rapporto fiduciario e la capillarità, di raggiungere tali risultati, che la medicina generale è pronta ad essere coinvolta attivamente nelle politiche di prevenzione della regione (screening oncologici, HCV) per dare quel contributo determinante per il raggiungimento degli obiettivi prefissati a livello ministeriale.
Luigi Nigri, Vice segretario nazionale Federazione Italiana Medici Pediatri
Il livello organizzativo autonomo della pediatria di famiglia, con l'istituzione delle Aggregazioni Funzionali territoriali, ha raggiunto risultati eccellenti per quanto riguarda sia la somministrazione dei vaccini antinfluenzali che dell'anticorpo monoclonale contro la bronchiolite. Il sistema è rodato e abbiamo addirittura richieste da parte dei genitori con una domanda che supera l'offerta. Ci auguriamo che questo circolo virtuoso continui negli anni a venire perché la prevenzione è il cardine dell'attività della pediatria e di tutta la sanità.
Vito Novielli, presidente Federfarma Puglia
La Farmacia consolida la sua funzione, già ben radicata tra i cittadini, di luogo di prossimità nel quale si dispensano farmaci ma anche in cui è possibile accedere a servizi sanitari e essere accompagnati in percorsi di prevenzione. Dopo l'esperienza di sostegno allo screening del colon retto, le farmacie offrono la loro capillarità e presenza all'attività vaccinale, identificandosi come casa della prevenzione, perché la farmacia è accogliente come una casa, sa farsi riconoscere per umanità e rapporto fiduciario come luogo familiare vicino e sicuro. Ce la metteremo tutta affinché tutte le oltre 1200 farmacie pugliesi aderiscano a questa esaltante sfida a favore della salute e del benessere dei cittadini pugliesi.