Enti locali
Utilizzare i cassintegrati al servizio degli Enti pubblici
La Provincia Bat ci pensa. Ieri un incontro con i colleghi di Foggia. Svariati i campi di intervento possibili
BAT - martedì 23 aprile 2013
9.58
Sopperire a carenze organizzative degli enti pubblici con l'utilizzo di lavoratori precettori di ammortizzatori sociali, nel rispetto delle normative vigenti. Ne hanno discusso ieri la Provincia di Foggia e la Provincia di Barletta Andria Trani, con l'assistenza tecnica di Italia Lavoro SpA. In un delicato momento quale quello che i territori di Capitanata e Nord barese ofantino stanno affrontando, è emersa dunque la necessità di sopperire alle piccole difficoltà organizzative da parte di chi eroga servizi ai cittadini.
A tal proposito l'assessore al lavoro e formazione professionale della Provincia di Foggia, Leonardo Lallo, ha dichiarato che «il tipo di azione fa riferimento all'utilizzo presso gli enti pubblici, in particolare tribunale, procura e prefettura, di lavoratori di alto profilo professionale che sempre più in questo periodo, per colpa della crisi, vedono mortificate le proprie competenze e più che dovuti riconoscimenti professionali. Va da sé - ha spiegato Lallo - che queste iniziative rappresentano un primo tentativo di reinserimento e riqualificazione del lavoratore, con potenziamento della qualifica già posseduta».
L'assessore alle politiche del lavoro e formazione professionale della Provincia di Barletta Andria Trani, Giovanni Patruno, ha invece ricordato come «questo strumento potrebbe potenzialmente diventare un eccellente deterrente per la diffusione del lavoro nero, tra quanti perdono la certezza della stabilità dell'occupazione e della retribuzione. Quasi quotidianamente gli uffici dell'assessorato sono investiti dalle piccole problematiche di interventi manutentivi, riparazioni, prestazioni di servizi qualificati e non degli istituti scolastici, degli enti di amministrazione della giustizia, di tutti gli operatori pubblici. L'attività consentirà inoltre di riqualificare quanti, soprattutto in ambito sociosanitario, in questi ultimi giorni hanno visto la propria posizione lavorativa cessare e stanno approcciandosi ai centri per l'impiego per la ricerca di una ricollocazione lavorativa e formativa».
A tal proposito l'assessore al lavoro e formazione professionale della Provincia di Foggia, Leonardo Lallo, ha dichiarato che «il tipo di azione fa riferimento all'utilizzo presso gli enti pubblici, in particolare tribunale, procura e prefettura, di lavoratori di alto profilo professionale che sempre più in questo periodo, per colpa della crisi, vedono mortificate le proprie competenze e più che dovuti riconoscimenti professionali. Va da sé - ha spiegato Lallo - che queste iniziative rappresentano un primo tentativo di reinserimento e riqualificazione del lavoratore, con potenziamento della qualifica già posseduta».
L'assessore alle politiche del lavoro e formazione professionale della Provincia di Barletta Andria Trani, Giovanni Patruno, ha invece ricordato come «questo strumento potrebbe potenzialmente diventare un eccellente deterrente per la diffusione del lavoro nero, tra quanti perdono la certezza della stabilità dell'occupazione e della retribuzione. Quasi quotidianamente gli uffici dell'assessorato sono investiti dalle piccole problematiche di interventi manutentivi, riparazioni, prestazioni di servizi qualificati e non degli istituti scolastici, degli enti di amministrazione della giustizia, di tutti gli operatori pubblici. L'attività consentirà inoltre di riqualificare quanti, soprattutto in ambito sociosanitario, in questi ultimi giorni hanno visto la propria posizione lavorativa cessare e stanno approcciandosi ai centri per l'impiego per la ricerca di una ricollocazione lavorativa e formativa».