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Politica
Uno "strano" incontro a Bari con il Presidente Emiliano con "solo" alcuni rappresentati M5S
Lo evidenziano in una nota alcuni esponenti pentastellati tra cui le consigliere comunali Doriana Faraone e Nunzia Sgarra
Andria - lunedì 4 aprile 2022
17.30
"Lunedì 28 marzo, di pomeriggio, alcuni rappresentanti comunali del M5S della provincia BAT si sono ritrovati a Bari, su invito del capogruppo regionale, per un incontro richiesto dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Uno strano incontro organizzato in un modo altrettanto strano!"
Lo evidenziano in una nota i consiglieri comunali M5S: Doriana Faraone e Nunzia Sgarra (Andria); Enzo Amendolagine (Bisceglie), Vito Brana' (Trani), l' ex candidato sindaco M5S di S. Ferdinando di P. Lucia Roccotiello e l'ex consigliere comunale M5S di Spinazzola Mariella Carbone.
"Strano per come è stato organizzato, poiché sono stati chiamati il sindaco di Canosa ed i consiglieri comunali di Bisceglie, Trani e gli ex consiglieri di Barletta, mentre di Andria solo i due consiglieri fratelli Coratella ma non le due consigliere comunali Faraone e Sgarra. Perché? Forse il Presidente Emiliano aveva chiesto esplicitamente di non invitarle?
Ed ancora, perché non invitare anche il gruppo storico del Movimento di San Ferdinando di Puglia, che va al voto, e gli altri gruppi della provincia che hanno sempre contribuito ai brillanti risultati per il M5S che da anni contraddistinguono la nostra provincia?
Presumiamo che "vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare".
Ringraziamo il Presidente Emiliano, che simpaticamente si è definito "nonno Michele" durante l'incontro, per le perle di politica con cui ci ha edotti. Lo ringraziamo anche perché, grazie al suo invito, abbiamo potuto rivedere finalmente la nostra consigliera regionale di riferimento.
Continuiamo a non essere d'accordo, e lo diciamo con rispetto e senza polemica, con il suo modo di impostare le coalizioni nei comuni. La possibilità di accordi non può prescindere da una minuziosa conoscenza della situazione locale che, ovviamente, varia da città a città. Ma anche il metodo delle "geometrie variabili" che egli applica nei vari comuni, a seconda delle necessità politiche, non ci piace.
Inoltre, ipotizzare di ridiscutere candidati sindaco già ufficializzati per ampliare le coalizioni, ci sembra irrispettoso per tutti, a partire per gli stessi candidati ormai esposti.
A costo di sembrare superati, a costo di rappresentare un modo di fare politica utopistico, noi siamo per la trasparenza, con percorsi chiari per eventuali accordi basati su obiettivi concreti per i cittadini, non su alchimie politiche per vincere a tutti i costi e poi "vediamo cosa fare".
Il nostro pensiero può essere perfettamente rappresentato da una recente affermazione del Presidente Conte: "non siamo la succursale di un'altra forza politica, non siamo succedanei di qualcuno".
Lo evidenziano in una nota i consiglieri comunali M5S: Doriana Faraone e Nunzia Sgarra (Andria); Enzo Amendolagine (Bisceglie), Vito Brana' (Trani), l' ex candidato sindaco M5S di S. Ferdinando di P. Lucia Roccotiello e l'ex consigliere comunale M5S di Spinazzola Mariella Carbone.
"Strano per come è stato organizzato, poiché sono stati chiamati il sindaco di Canosa ed i consiglieri comunali di Bisceglie, Trani e gli ex consiglieri di Barletta, mentre di Andria solo i due consiglieri fratelli Coratella ma non le due consigliere comunali Faraone e Sgarra. Perché? Forse il Presidente Emiliano aveva chiesto esplicitamente di non invitarle?
Ed ancora, perché non invitare anche il gruppo storico del Movimento di San Ferdinando di Puglia, che va al voto, e gli altri gruppi della provincia che hanno sempre contribuito ai brillanti risultati per il M5S che da anni contraddistinguono la nostra provincia?
Presumiamo che "vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare".
Ringraziamo il Presidente Emiliano, che simpaticamente si è definito "nonno Michele" durante l'incontro, per le perle di politica con cui ci ha edotti. Lo ringraziamo anche perché, grazie al suo invito, abbiamo potuto rivedere finalmente la nostra consigliera regionale di riferimento.
Continuiamo a non essere d'accordo, e lo diciamo con rispetto e senza polemica, con il suo modo di impostare le coalizioni nei comuni. La possibilità di accordi non può prescindere da una minuziosa conoscenza della situazione locale che, ovviamente, varia da città a città. Ma anche il metodo delle "geometrie variabili" che egli applica nei vari comuni, a seconda delle necessità politiche, non ci piace.
Inoltre, ipotizzare di ridiscutere candidati sindaco già ufficializzati per ampliare le coalizioni, ci sembra irrispettoso per tutti, a partire per gli stessi candidati ormai esposti.
A costo di sembrare superati, a costo di rappresentare un modo di fare politica utopistico, noi siamo per la trasparenza, con percorsi chiari per eventuali accordi basati su obiettivi concreti per i cittadini, non su alchimie politiche per vincere a tutti i costi e poi "vediamo cosa fare".
Il nostro pensiero può essere perfettamente rappresentato da una recente affermazione del Presidente Conte: "non siamo la succursale di un'altra forza politica, non siamo succedanei di qualcuno".