Eventi e cultura
Universo Adimensionale: antologica pittorica di Franzoso
Undici opere dell'artista pugliese ispirate alla "Mathematical Art". Inaugurazione sabato 31 agosto, alle ore 19.00, nella Biblioteca Comunale "G. Ceci"
Andria - martedì 27 agosto 2013
9.54
Nelle giornate del Festival Internazionale "Castel dei Mondi", ecco un evento collaterale di alto profilo, capace di convogliare l'attenzione particolare dei cultori di arte e, al tempo stesso, di un'opinione pubblica più generalista. Il riferimento è all'Antologica pittorica di Carlo Franzoso – in arte Agathos – che ha scelto Andria, la città più cara all'Imperatore Svevo, per presentare "Universo Adimensionale", una sorta di collezione a "ciclo continuo".
Pugliese doc, nato a Manduria 46 anni fa, Carlo Franzoso trova in Toscana il terreno più fertile per alimentare la sua vena artistica, da subito ispirata al criterio ed al metodo scientifico dei suoi solidi studi matematici. La sua opera è pertanto volta sempre più a coniugare, in modo sinergico, l'Arte e la Matematica, in una sorta di fusione a freddo. Fondatore della Transgeometria o Geometria Rifratta, per certa critica Agathos rappresenta oggi il caposcuola italiano dell'Espressionismo Astratto in ambito matematico. Di certo, egli si impone come uno dei maggiori esponenti viventi della "Mathematical Art", oltre ad essere considerato tra gli innovatori più spinti ed audaci di un arte contemporanea sempre più svilita nel suo bagaglio concettuale e valoriale.
Bastano poche esposizioni sul territorio nazionale (Sanremo, Chiusdino, Ferrara) per spalancare ad Agathos, a partire dal 2011, la prospettiva di una platea globale. Il "Palazzo del Louvre" a Parigi; il Museo Nazionale "Leonardo da Vinci" a Milano; la "Crisolart Galerie" di New York; l' Istituto Italiano di Cultura a Praga; il "Salon du Monde des Arts" a Cannes. Ed ancora, Montepulciano, Cascina, Firenze, Palermo, Montecarlo, prima di un tuffo rigeneratore nelle generose Terre di Puglia, con Francavilla Fontana ed appunto Andria. Il tutto mentre la Casa d'Aste milanese "Mecenate", batte alcune sue opere a prezzi sempre più elevati. L'inaugurazione della personale andriese di Carlo Franzoso è in calendario per sabato 31 agosto, alle ore 19.00, presso la Biblioteca Comunale "G. Ceci" in Piazza Sant'Agostino. La rassegna rimarrà aperta al pubblico sino al 7 settembre, con ingresso libero dalle ore 18.30 alle ore 21.30.
All'evento pubblico di apertura di "Universo Adimensionale", alla presenza dell'artista Carlo Franzoso e del curatore della mostra, Vincenzo Vigilanza, interverranno il sindaco di Andria, Nicola Giorgino; l'assessore alla cultura, Antonio Nespoli; il presidente della Provincia di Barletta/Andria/Trani, Francesco Ventola. Una prolusione di commento alle 11 opere in esposizione, tutte provenienti da collezioni pubbliche e private, sarà affidata al noto critico d'arte Gian Ruggero Manzoni (curiosità: uno degli ultimi parenti del grande Alessandro Manzoni). Non mancherà una sorta di ossequio personale dell'artista ad Andria Fidelis ed allo storico maniero Federiciano di Castel del Monte : con " Otto Genesis" ecco una dedica davvero speciale di Agathos a quella formazione ottagonale "principio di ogni conoscenza della Ragion Divina". Ed è così che Arte e Matematica, Conoscenza e Sperimentazione si sciolgono infine in una dimensione metafisica delle cose del mondo, in cui la matematica è "l'alfabeto col quale Dio ha scritto l'universo" e la geometria " la consistenza visibile dell'assoluto divino".
Pugliese doc, nato a Manduria 46 anni fa, Carlo Franzoso trova in Toscana il terreno più fertile per alimentare la sua vena artistica, da subito ispirata al criterio ed al metodo scientifico dei suoi solidi studi matematici. La sua opera è pertanto volta sempre più a coniugare, in modo sinergico, l'Arte e la Matematica, in una sorta di fusione a freddo. Fondatore della Transgeometria o Geometria Rifratta, per certa critica Agathos rappresenta oggi il caposcuola italiano dell'Espressionismo Astratto in ambito matematico. Di certo, egli si impone come uno dei maggiori esponenti viventi della "Mathematical Art", oltre ad essere considerato tra gli innovatori più spinti ed audaci di un arte contemporanea sempre più svilita nel suo bagaglio concettuale e valoriale.
Bastano poche esposizioni sul territorio nazionale (Sanremo, Chiusdino, Ferrara) per spalancare ad Agathos, a partire dal 2011, la prospettiva di una platea globale. Il "Palazzo del Louvre" a Parigi; il Museo Nazionale "Leonardo da Vinci" a Milano; la "Crisolart Galerie" di New York; l' Istituto Italiano di Cultura a Praga; il "Salon du Monde des Arts" a Cannes. Ed ancora, Montepulciano, Cascina, Firenze, Palermo, Montecarlo, prima di un tuffo rigeneratore nelle generose Terre di Puglia, con Francavilla Fontana ed appunto Andria. Il tutto mentre la Casa d'Aste milanese "Mecenate", batte alcune sue opere a prezzi sempre più elevati. L'inaugurazione della personale andriese di Carlo Franzoso è in calendario per sabato 31 agosto, alle ore 19.00, presso la Biblioteca Comunale "G. Ceci" in Piazza Sant'Agostino. La rassegna rimarrà aperta al pubblico sino al 7 settembre, con ingresso libero dalle ore 18.30 alle ore 21.30.
All'evento pubblico di apertura di "Universo Adimensionale", alla presenza dell'artista Carlo Franzoso e del curatore della mostra, Vincenzo Vigilanza, interverranno il sindaco di Andria, Nicola Giorgino; l'assessore alla cultura, Antonio Nespoli; il presidente della Provincia di Barletta/Andria/Trani, Francesco Ventola. Una prolusione di commento alle 11 opere in esposizione, tutte provenienti da collezioni pubbliche e private, sarà affidata al noto critico d'arte Gian Ruggero Manzoni (curiosità: uno degli ultimi parenti del grande Alessandro Manzoni). Non mancherà una sorta di ossequio personale dell'artista ad Andria Fidelis ed allo storico maniero Federiciano di Castel del Monte : con " Otto Genesis" ecco una dedica davvero speciale di Agathos a quella formazione ottagonale "principio di ogni conoscenza della Ragion Divina". Ed è così che Arte e Matematica, Conoscenza e Sperimentazione si sciolgono infine in una dimensione metafisica delle cose del mondo, in cui la matematica è "l'alfabeto col quale Dio ha scritto l'universo" e la geometria " la consistenza visibile dell'assoluto divino".