Politica
Unioni Civili, Liso: «Migliaia di coppie vivono nel buio giuridico»
In vista di "Svegliati Andria", le parole del Presidente del PD Provinciale
Andria - venerdì 22 gennaio 2016
12.09
«L'Italia è in grave ritardo rispetto a tutto il mondo occidentale, rispetto a tutta l'Europa, è l'unico dei grandi paesi fondatori dell'Unione Europea a non avere una legislazione che regolamenti le convivenze difatto e le unioni tra le persone dello stesso sesso. Credo fermamente che deve esser colmato questo ritardo per avvicinarci ad un ideale di uguaglianza che rispetti i diritti di tutti». Sono le parole di Nunzio Liso, Presidente del Partito Democratico Provinciale, che ha scelto un modo originale per lanciare il sostegno a "Svegliati Andria" ma più in generale al Decreto Legge Cirinnà, sulle unioni civili, che sarà discusso il 28 gennaio prossimo in Senato prima di andare in votazione. In molte piazze italiane ed europee vi sarà, sabato 23 gennaio, una sveglia quale simbolo di una manifestazione a sostegno del DDL Cirinnà.
«E' l'ora di essere civili in Italia come già avviene in Europa - ha detto Nunzio Liso - sabato in oltre 80 piazze italiane ed europee a sostegno di questa importante scadenza del dibattito e della votazione parlamentare sul disegno di Legge Cirinnà anche Andria ed anche la BAT vuole dare il suo importante contributo». Una discussione trasversale che coinvolge partiti politici ed associazioni tra pro e contro ma che, difatto, ha permesso di riportare alta l'attenzione verso questo tema: «Le leggi che hanno rivoluzionato i diritti civili in Italia - ha ricordato Nunzio Liso - sono passate da maggioranze trasversali anche diverse da quelle governative. Io comprendo che possano esserci momenti di riflessione o indugi, ma è importante che tutti anche coloro che si dichiarano contrari o anche coloro che vogliono mettere la propria bandierina sull'avversione alla legge, comprendano che esistono oggi migliaia o decine di migliaia di coppie che vivono nel buio giuridico più profondo. Se non si colma questa situazione - ha concluso Nunzio Liso - ogni ritardo che avremo lascerà sulla strada vittime, vittime che vivono giorno dopo giorno sulla propria pelle di non vedersi riconosciuti».
«E' l'ora di essere civili in Italia come già avviene in Europa - ha detto Nunzio Liso - sabato in oltre 80 piazze italiane ed europee a sostegno di questa importante scadenza del dibattito e della votazione parlamentare sul disegno di Legge Cirinnà anche Andria ed anche la BAT vuole dare il suo importante contributo». Una discussione trasversale che coinvolge partiti politici ed associazioni tra pro e contro ma che, difatto, ha permesso di riportare alta l'attenzione verso questo tema: «Le leggi che hanno rivoluzionato i diritti civili in Italia - ha ricordato Nunzio Liso - sono passate da maggioranze trasversali anche diverse da quelle governative. Io comprendo che possano esserci momenti di riflessione o indugi, ma è importante che tutti anche coloro che si dichiarano contrari o anche coloro che vogliono mettere la propria bandierina sull'avversione alla legge, comprendano che esistono oggi migliaia o decine di migliaia di coppie che vivono nel buio giuridico più profondo. Se non si colma questa situazione - ha concluso Nunzio Liso - ogni ritardo che avremo lascerà sulla strada vittime, vittime che vivono giorno dopo giorno sulla propria pelle di non vedersi riconosciuti».