Cronaca
Una vecchia masseria a "La Minarca": sequestro di manufatto abusivo
Operazione della Forestale di Andria, denunciato il proprietario andriese
Andria - lunedì 7 settembre 2015
8.46
Una vecchia masseria nelle campagne di Andria completa di diverse strutture e diverse attività commerciali è stata sequestrata in contrada "La Minarca" dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Andria coordinati dal Coordinamento Territoriale per l'Ambiente di Altamura. Durante un controllo all'intero del territorio del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, infatti, è stato accertato come in quella masseria fossero in atto lavori edilizi di ampliamento di un manufatto esistente con mutamento di destinazione d'uso.
Le successive indagini hanno accertato che i lavori in essere sono stati realizzati in assenza di titoli abilitativi in materia edilizia e soprattutto in totale carenza di ogni altra autorizzazione paesistico-ambientale, in primis il prescritto nulla osta dell'Ente Parco nazionale. Lavori che gli agenti hanno accertato essere stati eseguiti non solo in area molteplicemente vincolata sotto il profilo paesaggistico (area parco, Zona di Protezione Speciale e area a vincolo paesaggistico diffuso), ma violando altresì la normativa antisismica di cui al DPR 380/2001. Per questo, accertata la violazione alla specifica normativa di settore, gli uomini della Forestale hanno proceduto a mettere sotto sequestro l'immobile denunciano alla magistratura competente di Trani un soggetto andriese quale esecutore materiale e committente dei lavori.
Le successive indagini hanno accertato che i lavori in essere sono stati realizzati in assenza di titoli abilitativi in materia edilizia e soprattutto in totale carenza di ogni altra autorizzazione paesistico-ambientale, in primis il prescritto nulla osta dell'Ente Parco nazionale. Lavori che gli agenti hanno accertato essere stati eseguiti non solo in area molteplicemente vincolata sotto il profilo paesaggistico (area parco, Zona di Protezione Speciale e area a vincolo paesaggistico diffuso), ma violando altresì la normativa antisismica di cui al DPR 380/2001. Per questo, accertata la violazione alla specifica normativa di settore, gli uomini della Forestale hanno proceduto a mettere sotto sequestro l'immobile denunciano alla magistratura competente di Trani un soggetto andriese quale esecutore materiale e committente dei lavori.