Territorio
Una task-force del GAL in aiuto degli agricoltori locali
L’intervento dei tecnici in riferimento alle gelate dell’inverno 2018
Andria - sabato 5 giugno 2021
Una task-force del Gruppo di Azione Locale "le Città di Castel del Monte" ha espletato la prima parte di verifica delle istruttorie della gelata 2018, in coordinamento con l'Ufficio Agricoltura del Comune di Andria. Ultimata, così, la fase preliminare delle pratiche relative al riconoscimento degli indennizzi dei danni causati della coda di inverno dell'anno 2018, che distrusse precipuamente le coltivazioni olivicole pronte alla fioritura.
L'accordo era stato messo a punto nei giorni scorsi per districare una matassa procedurale che aveva gettato nello sconforto centinaia di produttori. Parte del personale del GAL ha permesso all'ufficio comunale di completare le istruttorie, per la determinazione puntuale degli aventi diritto, in considerazione anche del complesso iter in cui si sono sovrapposti più livelli di intervento, da quello statale a quello regionale.
«Facciamo la nostra parte – è il parere di Michelangelo De Benedittis, presidente del GAL – per aiutare questa comunità agricola a reagire alla crisi che la sta attraversando da troppo tempo ormai. Il personale del GAL ha la professionalità riconosciuta per potere supplire ad una mancanza organica che fa ritardare il normale disbrigo delle pratiche. Un modo, insomma, di contribuire ad uscire da un pantano burocratico, attraverso la responsabilità e l'impegno in prima persona».
L'accordo era stato messo a punto nei giorni scorsi per districare una matassa procedurale che aveva gettato nello sconforto centinaia di produttori. Parte del personale del GAL ha permesso all'ufficio comunale di completare le istruttorie, per la determinazione puntuale degli aventi diritto, in considerazione anche del complesso iter in cui si sono sovrapposti più livelli di intervento, da quello statale a quello regionale.
«Facciamo la nostra parte – è il parere di Michelangelo De Benedittis, presidente del GAL – per aiutare questa comunità agricola a reagire alla crisi che la sta attraversando da troppo tempo ormai. Il personale del GAL ha la professionalità riconosciuta per potere supplire ad una mancanza organica che fa ritardare il normale disbrigo delle pratiche. Un modo, insomma, di contribuire ad uscire da un pantano burocratico, attraverso la responsabilità e l'impegno in prima persona».