Associazioni
Una stella che brilla su Tenuta Leonetti: quella di Paolo Abbasciano illumina il “Gran Galà”
Ricordi e speranze nella serata dedicata al sostegno della Fondazione Pugliese per le Neurodoversità
Andria - lunedì 13 novembre 2023
11.25
Antonella ha gli occhi belli, specchio del cuore che piange ma pulsa di amore per il suo Paolo, tragicamente scomparso lo scorso anno in un incidente stradale pochi giorni prima di compiere quarant'anni. Antonella e Paolo insieme, una vita e una famiglia. Un progetto, racchiuso nelle antiche mura della splendida Tenuta Leonetti, che riapre alla speranza nel "Gran Galà tra le stelle": tutti insieme, ricordi, amici ed emozioni, in una serata che Antonella Inchingolo ha voluto organizzare anche in nome della Fondazione Pugliese per le Neurodiversità.
Un evento straordinario per aiutare chi ne ha bisogno, come era nel desiderio di Paolo Abbasciano alla vigilia dei suoi 40 anni, quello di aiutare chi ne ha bisogno: fornire assistenza, aiutare la ricerca scientifica, realizzare un centro di eccellenza per il "dopo di noi" dedicato alle persone con disturbo dello spettro autistico, come il presidente della Fondazione, avvocato Francesco Bruno, ha più volte sottolineato nel corso dell'evento, che ha visto la partecipazione istituzionale ma soprattutto di valenza sinceramente basata sulla solidarietà dei Comuni di Andria, Barletta e Canosa, con la presenza dei sindaci delle città capoluogo Giovanna Bruno e Cosimo Cannito. Nel corso della serata grande emozione per i versi declamati da Mariella Colasuonno, con una sua toccante interpretazione di Fabris e Arminio e la sua poesia dedicata ad Antonella ed alla stella di Paolo, e dalla musica offerta con il cuore dalla voce di Titti Conversano e la tastiera di Mario Loconte, fra Battiato e De Gregori, ma soprattutto fra tanta emozione.
Per l'ottima riuscita dell'evento, dopo gli assaggi delle specialità e prodotti degli sponsor, l'esperienza culinaria di chef Antonio Di Nunno, vero e proprio Maestro del settore, che ha messo insieme ancora una volta con grande sapienza i sapori del territorio, per un menù che ha deliziato i numerosi presenti alla serata di beneficienza.
Così la festa di compleanno per Paolo, nel racconto della sua memoria e dei suoi desideri ed insegnamenti, è stata simbolicamente un modo per contribuire alla realizzazione di un Centro di Eccellenza "Dopo di Noi" che la Fondazione realizzerà nella città di Andria.
Un evento straordinario per aiutare chi ne ha bisogno, come era nel desiderio di Paolo Abbasciano alla vigilia dei suoi 40 anni, quello di aiutare chi ne ha bisogno: fornire assistenza, aiutare la ricerca scientifica, realizzare un centro di eccellenza per il "dopo di noi" dedicato alle persone con disturbo dello spettro autistico, come il presidente della Fondazione, avvocato Francesco Bruno, ha più volte sottolineato nel corso dell'evento, che ha visto la partecipazione istituzionale ma soprattutto di valenza sinceramente basata sulla solidarietà dei Comuni di Andria, Barletta e Canosa, con la presenza dei sindaci delle città capoluogo Giovanna Bruno e Cosimo Cannito. Nel corso della serata grande emozione per i versi declamati da Mariella Colasuonno, con una sua toccante interpretazione di Fabris e Arminio e la sua poesia dedicata ad Antonella ed alla stella di Paolo, e dalla musica offerta con il cuore dalla voce di Titti Conversano e la tastiera di Mario Loconte, fra Battiato e De Gregori, ma soprattutto fra tanta emozione.
Per l'ottima riuscita dell'evento, dopo gli assaggi delle specialità e prodotti degli sponsor, l'esperienza culinaria di chef Antonio Di Nunno, vero e proprio Maestro del settore, che ha messo insieme ancora una volta con grande sapienza i sapori del territorio, per un menù che ha deliziato i numerosi presenti alla serata di beneficienza.
Così la festa di compleanno per Paolo, nel racconto della sua memoria e dei suoi desideri ed insegnamenti, è stata simbolicamente un modo per contribuire alla realizzazione di un Centro di Eccellenza "Dopo di Noi" che la Fondazione realizzerà nella città di Andria.