Politica
«Una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina», la richiesta del consigliere Di Lorenzo
Ecco l'ordine del giorno da discutere in consiglio comunale a firma del rappresentante del Partito Democratico per invitare il Governo italiano ad agire
Andria - martedì 18 giugno 2024
10.37
«Si ritiene significativo avviare un dibattito sul riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Italia, pur nella consapevolezza della enorme distanza tra le questioni israelo-palestinesi e la nostra dimensione politica locale. Tuttavia, in ogni sede istituzionale, è importante contribuire a una discussione globale su un tema che riguarda giustizia, diritti umani e diritto internazionale. In questa ottica, è stata presentata una mozione che invita e sollecita il Governo Italiano a prendere una posizione chiara e decisa sul riconoscimento dello Stato di Palestina. La mozione propone di promuovere il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Unione Europea, nel rispetto del diritto alla sicurezza dello Stato di Israele». Lo sostiene il consigliere comunale del Pd, Michele Di Lorenzo che avanza la richiesta al Governo Italiano di «promuovere, nell'ambito di una soluzione complessiva del conflitto israelo-palestinese, ogni iniziativa utile a raggiungere nel minor tempo possibile la prospettiva dei due popoli e due Stati internazionalmente riconosciuti. Inoltre, sollecitiamo il Governo Italiano a rilanciare un'azione diplomatica di pace e di rispetto del diritto internazionale, chiedendo alle Nazioni Unite, all'Unione Europea e ai capi di governo di riconoscere lo Stato di Palestina».
«Invitiamo infine il Governo Italiano a riconoscere lo Stato di Palestina, in linea con la decisione presa da altri 142 paesi. Con questa mozione non si raggiungerà altro risultato se non quello di ribadire che la nostra comunità e le forze politiche che la rappresentano credono che la pace e la stabilità in Medio Oriente possano essere raggiunte attraverso il riconoscimento del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese, in armonia con la sicurezza di Israele. Una riflessione su questi temi può essere utile almeno a supportare le iniziative che promuovano il dialogo e la pace», conclude Di Lorenzo
Ecco il tempo dell'Ordine del giorno.
Riconoscimento dello Stato di Palestina
Il Consiglio Comunale di Andria
RICORDANDO CHE: - La questione palestinese è una questione di giustizia, diritti umani e diritto internazionale. - 142 paesi, tra cui recentemente Spagna, Irlanda e Norvegia, hanno riconosciuto lo Stato di Palestina.
RILEVANDO CHE: - Il riconoscimento dello Stato di Palestina è un passo importante verso la pace e la stabilità nella regione. - Il riconoscimento dello Stato di Palestina è in linea con il diritto internazionale e i principi delle Nazioni Unite, permettendo ai due stati confinanti di negoziare "in condizione di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità".
RITENUTO CHE: - L'azione diplomatica deve orientarsi verso un immediato "cessate il fuoco" per garantire assistenza umanitaria alla popolazione civile nella Striscia di Gaza. - È necessario intimare ad Hamas di fermare qualunque azione violenta nei confronti di Israele e al governo israeliano di fermare qualsiasi tipo di ritorsione contro la popolazione della Striscia. - È necessario esigere da Israele il rispetto del diritto e degli accordi internazionali, il riconoscimento delle proprie responsabilità come Paese occupante e la rimozione dell'occupazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE: - Esprime profonda preoccupazione per la situazione del conflitto in atto in Medio Oriente, per la recrudescenza degli attacchi militari dell'esercito israeliano contro i civili nella Striscia di Gaza, e per la mancanza di un reale sostegno al processo di pace tra Israele e Palestina da parte dell'Unione Europea e degli Stati Uniti. - Impegna l'Istituzione a esporre la bandiera della Pace all'esterno del Comune e a sostenere le iniziative in favore della pace tra Israele e Palestina.
INVITA: - Il Governo Italiano a promuovere il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Unione Europea, nel rispetto del diritto alla sicurezza dello Stato di Israele. - Il Governo Italiano a promuovere, nell'ambito di una soluzione complessiva del conflitto israelopalestinese, ogni iniziativa utile a raggiungere nel minor tempo possibile, la prospettiva dei due popoli e due Stati internazionalmente riconosciuti. - Il Governo Italiano a rilanciare un'azione diplomatica di pace e di rispetto del diritto internazionale, sollecitando le Nazioni Unite, l'Unione Europea e i capi di governo a riconoscere lo Stato di Palestina.
SOLLECITA: - Il Governo Italiano a riconoscere lo Stato di Palestina, in linea con la decisione presa da altri 142 paesi
«Invitiamo infine il Governo Italiano a riconoscere lo Stato di Palestina, in linea con la decisione presa da altri 142 paesi. Con questa mozione non si raggiungerà altro risultato se non quello di ribadire che la nostra comunità e le forze politiche che la rappresentano credono che la pace e la stabilità in Medio Oriente possano essere raggiunte attraverso il riconoscimento del diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese, in armonia con la sicurezza di Israele. Una riflessione su questi temi può essere utile almeno a supportare le iniziative che promuovano il dialogo e la pace», conclude Di Lorenzo
Ecco il tempo dell'Ordine del giorno.
Riconoscimento dello Stato di Palestina
Il Consiglio Comunale di Andria
RICORDANDO CHE: - La questione palestinese è una questione di giustizia, diritti umani e diritto internazionale. - 142 paesi, tra cui recentemente Spagna, Irlanda e Norvegia, hanno riconosciuto lo Stato di Palestina.
RILEVANDO CHE: - Il riconoscimento dello Stato di Palestina è un passo importante verso la pace e la stabilità nella regione. - Il riconoscimento dello Stato di Palestina è in linea con il diritto internazionale e i principi delle Nazioni Unite, permettendo ai due stati confinanti di negoziare "in condizione di pari autorevolezza, legittimità e piena sovranità".
RITENUTO CHE: - L'azione diplomatica deve orientarsi verso un immediato "cessate il fuoco" per garantire assistenza umanitaria alla popolazione civile nella Striscia di Gaza. - È necessario intimare ad Hamas di fermare qualunque azione violenta nei confronti di Israele e al governo israeliano di fermare qualsiasi tipo di ritorsione contro la popolazione della Striscia. - È necessario esigere da Israele il rispetto del diritto e degli accordi internazionali, il riconoscimento delle proprie responsabilità come Paese occupante e la rimozione dell'occupazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE: - Esprime profonda preoccupazione per la situazione del conflitto in atto in Medio Oriente, per la recrudescenza degli attacchi militari dell'esercito israeliano contro i civili nella Striscia di Gaza, e per la mancanza di un reale sostegno al processo di pace tra Israele e Palestina da parte dell'Unione Europea e degli Stati Uniti. - Impegna l'Istituzione a esporre la bandiera della Pace all'esterno del Comune e a sostenere le iniziative in favore della pace tra Israele e Palestina.
INVITA: - Il Governo Italiano a promuovere il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell'Unione Europea, nel rispetto del diritto alla sicurezza dello Stato di Israele. - Il Governo Italiano a promuovere, nell'ambito di una soluzione complessiva del conflitto israelopalestinese, ogni iniziativa utile a raggiungere nel minor tempo possibile, la prospettiva dei due popoli e due Stati internazionalmente riconosciuti. - Il Governo Italiano a rilanciare un'azione diplomatica di pace e di rispetto del diritto internazionale, sollecitando le Nazioni Unite, l'Unione Europea e i capi di governo a riconoscere lo Stato di Palestina.
SOLLECITA: - Il Governo Italiano a riconoscere lo Stato di Palestina, in linea con la decisione presa da altri 142 paesi