Scuola e Lavoro
Una maschera per la creatività: alla «Rosmini» il laboratorio
Un progetto della Scuola Elementare andriese che domenica scorsa è stato ospitato nello IAT. Nel video la spiegazione del progetto degli stessi bambini e le parole dell'assessore Nespoli
Andria - mercoledì 20 febbraio 2013
10.15
Prendete una maschera bianca, fate un po' di colla, sistemate una bacinella d'acqua, strappate un po' di giornali vecchi, non dimenticate tempera, pennelli e vernice trasparente ed avrete la vostra bellissima maschera di carnevale. Trasportate questo procedimento in un laboratorio costruito interamente in una Scuola Elementare e ne verrà fuori un progetto formativo che aiuterà i bambini a migliorare decisamente l'apporto creativo, il lavoro di gruppo, lo scambio di idee, la progettazione a la manualità. L'introduzione era necessaria per raccontare la storia del Laboratorio Manipolativo «Le maschere» creato dalle docenti della classe 3^ B della Scuola Primaria «Rosmini» di Andria, con l'aiuto di un esperto esterno.
A conclusione del laboratorio, un'esposizione durante i giorni di carnevale, all'interno dello IAT in Piazza Catuma, ha messo in evidenza il grande lavoro fatto dai giovanissimi alunni della classe con la creazione di numerose maschere particolari e ricche di diversi dettagli unici. Sole e luna, fiori, farfalle, maschere d'epoca ed anche una sfinge, tutto immaginato e realizzato dai bambini della «Rosmini» in un laboratorio creativo molto apprezzato da famiglie e fruitori stessi. Il progetto, tra le altre finalità, mira a costruire una forte coscienza artistica, che se inculcata sin da piccolini, può esser sviluppata con grande forza anche in futuro. Il recupero della manualità, dell'uso di pennelli e tempere, il riutilizzo di giornali ormai da buttare, sono tutti gesti pratici ed importanti in chiave futura. Le opere realizzate restano esposte all'interno della Scuola «Rosmini» di Andria.
«E' stata un'edizione del carnevale molto positiva - ci dice l'Assessore Antonio Nespoli - un budget ridotto non ha modificato l'entusiasmo e la voglia di vivere questa festa molto particolare. Progetti come quello dell'istituto Rosmini, sono importanti per creare quella coscienza artistica utilissima ai nostri concittadini di domani».
A conclusione del laboratorio, un'esposizione durante i giorni di carnevale, all'interno dello IAT in Piazza Catuma, ha messo in evidenza il grande lavoro fatto dai giovanissimi alunni della classe con la creazione di numerose maschere particolari e ricche di diversi dettagli unici. Sole e luna, fiori, farfalle, maschere d'epoca ed anche una sfinge, tutto immaginato e realizzato dai bambini della «Rosmini» in un laboratorio creativo molto apprezzato da famiglie e fruitori stessi. Il progetto, tra le altre finalità, mira a costruire una forte coscienza artistica, che se inculcata sin da piccolini, può esser sviluppata con grande forza anche in futuro. Il recupero della manualità, dell'uso di pennelli e tempere, il riutilizzo di giornali ormai da buttare, sono tutti gesti pratici ed importanti in chiave futura. Le opere realizzate restano esposte all'interno della Scuola «Rosmini» di Andria.
«E' stata un'edizione del carnevale molto positiva - ci dice l'Assessore Antonio Nespoli - un budget ridotto non ha modificato l'entusiasmo e la voglia di vivere questa festa molto particolare. Progetti come quello dell'istituto Rosmini, sono importanti per creare quella coscienza artistica utilissima ai nostri concittadini di domani».