Politica
Una legge a tutela dei borghi: tavola rotonda a Montegrosso
Barbanente: «Rilancio occupazionale», Giorgino: «Riconosciute peculiarità»
Andria - venerdì 17 ottobre 2014
13.00
La Legge Regionale 44 del 2013 ha introdotto in Puglia le disposizioni per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei borghi più belli d'Italia. Una legge che ha quale obiettivo proprio quello di rilanciare il ruolo delle borgate e preservare l'abitabilità e le peculiarità anche in termini di promozione territoriale e turistica. Di questo ed altro si è discusso durante una tavola rotonda organizzata all'interno di Palazzo Belgioioso a Montegrosso nel piccolo Borgo andriese. «L'approvazione di una legge non può essere considerato un punto di arrivo - ha detto l'Assessore regionale alla Qualità del Territorio Angela Barbanente - ma anzi un punto di partenza che deve intercettare il vivo interesse della comunità. Abbiamo necessità e bisogno di coniugare tradizione ed innovazione, recuperare il rapporto con la terra e con il paesaggio, ma anche innovare sul versante delle tecnologie e della promozione. Il tutto nell'ottica di riportare nei borghi i cittadini, evitare la desertificazione e rilanciare il turismo».
Ed è proprio la legge regionale 44 ad affidare alle comunità locali il ruolo di difensori delle borgate in sinergia con tutti gli enti preposti. Come si legge nel dispositivo approvato a fine 2013, infatti, per beneficiare di eventuali finanziamenti che vanno proprio nella direzione di rigenerazione urbana o di interventi per salvaguardare le peculiarità delle borgate, il Comune presenta annualmente alla Giunta regionale un programma di riqualificazione del borgo storico, approvato dal Comune stesso, che deve essere conforme alle finalità della legge: «La Borgata di Montegrosso si presta perfettamente per un intervento ancor più importante di riqualificazione - ha detto il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino - possiamo farlo essere uno dei borghi più belli d'Italia soprattutto per la sua peculiarità naturalistica e per quello che il patrimonio circostante ha. Basti pensare a tutto il territorio murgiano ed a Castel del Monte. Bisogna fare altri sforzi sicuramente in sinergia tra gli enti anche se molto è stato fatto per valorizzare e preservare la vocazione tipica della Borgata oltre che per tutelare il patrimonio ambientale».
Ma l'obiettivo finale della legge è quello di creare opportunità lavorative proprio come ha spiegato il Consigliere Regionale del Partito Democratico e promotore della Tavola Rotonda di Montegrosso, Ruggiero Mennea: «Tutela e salvaguardia sono il primo obiettivo ma valorizzare i borghi per trasformarli in luoghi dove si possa sviluppare una nuova economia e nuova occupazione è l'obiettivo finale - ha detto Ruggiero Mennea - il turismo e la promozione, infatti, sono essenziali per la nostra regione e per questi borghi che sono irripetibili portano con loro valori storici e culturali da difendere e da rilanciare. Questa legge è l'occasione per riportarli davvero al vecchio splendore».
Ed è proprio la legge regionale 44 ad affidare alle comunità locali il ruolo di difensori delle borgate in sinergia con tutti gli enti preposti. Come si legge nel dispositivo approvato a fine 2013, infatti, per beneficiare di eventuali finanziamenti che vanno proprio nella direzione di rigenerazione urbana o di interventi per salvaguardare le peculiarità delle borgate, il Comune presenta annualmente alla Giunta regionale un programma di riqualificazione del borgo storico, approvato dal Comune stesso, che deve essere conforme alle finalità della legge: «La Borgata di Montegrosso si presta perfettamente per un intervento ancor più importante di riqualificazione - ha detto il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino - possiamo farlo essere uno dei borghi più belli d'Italia soprattutto per la sua peculiarità naturalistica e per quello che il patrimonio circostante ha. Basti pensare a tutto il territorio murgiano ed a Castel del Monte. Bisogna fare altri sforzi sicuramente in sinergia tra gli enti anche se molto è stato fatto per valorizzare e preservare la vocazione tipica della Borgata oltre che per tutelare il patrimonio ambientale».
Ma l'obiettivo finale della legge è quello di creare opportunità lavorative proprio come ha spiegato il Consigliere Regionale del Partito Democratico e promotore della Tavola Rotonda di Montegrosso, Ruggiero Mennea: «Tutela e salvaguardia sono il primo obiettivo ma valorizzare i borghi per trasformarli in luoghi dove si possa sviluppare una nuova economia e nuova occupazione è l'obiettivo finale - ha detto Ruggiero Mennea - il turismo e la promozione, infatti, sono essenziali per la nostra regione e per questi borghi che sono irripetibili portano con loro valori storici e culturali da difendere e da rilanciare. Questa legge è l'occasione per riportarli davvero al vecchio splendore».