Vita di città
Una figura carismatica ricevuta a Palazzo di Città
La Sindaca Bruno, incontra con Don Vito Miracapillo il vescovo emerito di Caruaru, in Brasile, Dom Dino Marchiò
Andria - giovedì 26 agosto 2021
15.41
«Nei giorni scorsi -scrive la Sindaca Giovanna Bruno sulla sua pagina fb- sono stata ben lieta di incontrare a Palazzo di Città una carismatica figura di presule al servizio degli umili, Dom Dino Marchiò.Avete letto bene, "Dom" e non 'Don: come usiamo chiamare i nostri sacerdoti (con la "m" che in Brasile sostituisce il termine "Eccellenza" per i Vescovi, mentre i preti secolari e religiosi sono denominati col termine "padre") Dino Marchiò, è un amico del nostro concittadino Don Vito Miracapillo.
Nel 1975 andarono insieme in Brasile, per vivere la loro missione pastorale nella Diocesi di Palmares come "fidei donum". Dom Dino Marchiò fu consacrato Vescovo nella Diocesi di Palmares nel 1991 e divenne quindi Vescovo della Diocesi di Pesqueira, nell'interno dello Stato di Pernambuco, dopo di che passò ad essere Vescovo della Diocesi di Caruaru, territori che si trovano ambedue nel Nordest del Brasile. Da due anni è Vescovo Emerito e, comunque, continua a vivere il suo ministero in Brasile.
Il presule brasiliano, ma di origini italiane, è venuto ad Andria a trovare Don Vito e ha approfittato per visitare qualcosa della nostra città.
Vi scrivo di lui perché sono stata molto affascinata dal suo racconto di come si vive in quelle terre la cristianità, la socialità, l'organizzazione civica, il ruolo femminile.
Racconto che ha permesso di fare differenze con il nostro sistema e la nostra scala di valori.
Ci siamo poi soffermati a commentare la visita che il presule ha fatto in alcuni luoghi tipici della nostra terra, da Castel del Monte alla Cattedrale, alla storica chiesa di Sant'Agostino dove Dom Marchiò ha presieduto le celebrazioni eucaristiche nei tre giorni di permanenza qui ad Andria.
Abbiamo condiviso anche il nostro comune legame a San Giovanni Bosco, essendo il Vescovo Marchiò originario della Diocesi di Saluzzo, in Piemonte.
Ringrazio don Vito Miracapillo per aver pensato a questo incontro conoscitivo. Gli scambi di esperienze e il confronto tra culture differenti è sempre arricchente».
Nel 1975 andarono insieme in Brasile, per vivere la loro missione pastorale nella Diocesi di Palmares come "fidei donum". Dom Dino Marchiò fu consacrato Vescovo nella Diocesi di Palmares nel 1991 e divenne quindi Vescovo della Diocesi di Pesqueira, nell'interno dello Stato di Pernambuco, dopo di che passò ad essere Vescovo della Diocesi di Caruaru, territori che si trovano ambedue nel Nordest del Brasile. Da due anni è Vescovo Emerito e, comunque, continua a vivere il suo ministero in Brasile.
Il presule brasiliano, ma di origini italiane, è venuto ad Andria a trovare Don Vito e ha approfittato per visitare qualcosa della nostra città.
Vi scrivo di lui perché sono stata molto affascinata dal suo racconto di come si vive in quelle terre la cristianità, la socialità, l'organizzazione civica, il ruolo femminile.
Racconto che ha permesso di fare differenze con il nostro sistema e la nostra scala di valori.
Ci siamo poi soffermati a commentare la visita che il presule ha fatto in alcuni luoghi tipici della nostra terra, da Castel del Monte alla Cattedrale, alla storica chiesa di Sant'Agostino dove Dom Marchiò ha presieduto le celebrazioni eucaristiche nei tre giorni di permanenza qui ad Andria.
Abbiamo condiviso anche il nostro comune legame a San Giovanni Bosco, essendo il Vescovo Marchiò originario della Diocesi di Saluzzo, in Piemonte.
Ringrazio don Vito Miracapillo per aver pensato a questo incontro conoscitivo. Gli scambi di esperienze e il confronto tra culture differenti è sempre arricchente».