Vita di città
Una buca tira l’altra in contrada "Coda di Volpe" ad Andria
Un'iniziativa spontanea che vuole portare in sicurezza il manto stradale in una località del vasto agro rurale della Città Fidelis
Andria - sabato 24 giugno 2023
8.45
Esattamente come le ciliegie. Ma queste non sono poi così tanto buone. Ce ne sono per tutti i gusti. Grandi, piccole e a anche vere voragini, una dopo l'altra. Le buche in contrada "Coda di Volpe" ad Andria sono ostacoli da superare, molto lentamente tra uno slalom e l'altro.
Diventa così sempre meno praticabile la contrada, per questo l'iniziativa di alcuni proprietari terrieri della zona che hanno fatto appello ai confinanti per sistemare il manto stradale a spese proprie.
Pare infatti che si sia nato, in forma spontanea, un piccolo gruppo di proprietari terrieri della zona che sta raccogliendo una modica somma per ripristinare a proprie spese la viabilità della contrada.
Un'iniziativa dal basso, dettata dalla necessità di salvaguardare non solo le proprie auto ma anche la propria incolumità.
In base a quanto preventivato i lavori dovrebbero iniziare dall'incrocio tra contrada Coda di Volpe e Montegrosso.
Nel frattempo si cerca di passare parola affinché più persone della zona possano unirsi a questa azione di bene comune e abbattere così il più possibile i costi e poter ritornare a circolare serenamente.
Diventa così sempre meno praticabile la contrada, per questo l'iniziativa di alcuni proprietari terrieri della zona che hanno fatto appello ai confinanti per sistemare il manto stradale a spese proprie.
Pare infatti che si sia nato, in forma spontanea, un piccolo gruppo di proprietari terrieri della zona che sta raccogliendo una modica somma per ripristinare a proprie spese la viabilità della contrada.
Un'iniziativa dal basso, dettata dalla necessità di salvaguardare non solo le proprie auto ma anche la propria incolumità.
In base a quanto preventivato i lavori dovrebbero iniziare dall'incrocio tra contrada Coda di Volpe e Montegrosso.
Nel frattempo si cerca di passare parola affinché più persone della zona possano unirsi a questa azione di bene comune e abbattere così il più possibile i costi e poter ritornare a circolare serenamente.