Eventi e cultura
Una biciclettata nel centro storico: torna la 2^ edizione
Iniziativa all'interno della Fiera d'Aprile a cura dell'associazione Osservatorio. Sabato 27 e domenica 28 aprile dalle ore 17,30 da Piazza Catuma
Andria - venerdì 26 aprile 2013
14.45
Si torna in bici a spasso nel Centro Storico cittadino. A proporlo per la seconda volta è l'Associazione Culturale "L'Osservatorio" di Andria nell'ambito della Fiera d'Aprile 2013. Lo scorso anno l'ente presieduto da Viviana Marolla, lanciò la sfida: attraversare le viuzze del centro antico con una sana biciclettata con spiegazione e soste tenute da ciceroni qualificati e preparati all'illustrazione delle bellezze del percorso. Ben 130 i partecipanti della scorsa edizione.
Ma quest'anno si punta a numeri ancora più alti: sabato 27 e domenica 28 aprile, dalle ore 17,30, con partenza da Piazza Vittorio Emanuele II (Piazza Catuma), storia e luoghi d'un tempo caratteristici della stessa fiera, ricchezze artistiche già note e da scoprire, mobilità ecologica e alternativa, pomeriggio piacevole, stretti vicoli percorrendo strade più o meno ripide e sostando nelle innumerevoli tappe.
«Una bella occasione da non perdere, in questi pomeriggi di primavera - ha detto la stessa Vivana Marolla, Presidente dell'Osservatorio - agli andriesi non resta altro che accettare l'invito e montare in bicicletta per godersi le nostre bellezze».
Ma quest'anno si punta a numeri ancora più alti: sabato 27 e domenica 28 aprile, dalle ore 17,30, con partenza da Piazza Vittorio Emanuele II (Piazza Catuma), storia e luoghi d'un tempo caratteristici della stessa fiera, ricchezze artistiche già note e da scoprire, mobilità ecologica e alternativa, pomeriggio piacevole, stretti vicoli percorrendo strade più o meno ripide e sostando nelle innumerevoli tappe.
«Una bella occasione da non perdere, in questi pomeriggi di primavera - ha detto la stessa Vivana Marolla, Presidente dell'Osservatorio - agli andriesi non resta altro che accettare l'invito e montare in bicicletta per godersi le nostre bellezze».