Religioni
Una assemblea per i parrocchiani della Chiesa di San Luigi a Castel del Monte domenica 28 ottobre
Idea del neo parrocco Don Riccardo Agresti: «Stringetevi attorno alla comunità»
Andria - sabato 27 ottobre 2018
11.08
Una vera e propria assemblea per creare e consolidare il ruolo di comunità parrocchiale all'interno della Chiesa di San Luigi a Castel del Monte. Quella che comunemente è detta "Santa Maria del Monte", infatti, da poco più di un mese vede come nuovo parrocco Don Riccardo Agresti che dopo 26 anni di servizio all'interno della Chiesa di Santa Maria Addolorata alle Croci, ha iniziato una nuova missione su impulso del Vescovo Mons. Luigi Mansi, sia per rilanciare il ruolo della importante parrocchia alle pendici del Maniero federiciano ma anche per continuare con sempre più vigore nel suo progetto "Senza Sbarre" che prevede il recupero della Masseria di San Vittore ma soprattutto il recupero di diversi carcerati che potranno sperimentare pene alternative alla detenzione.
E allora dopo il suo ingresso in parrocchia la convocazione di questa assemblea fissata per domenica 28 ottobre a partire dalle ore 18 nella chiesa di San Luigi. «Questa è una parrocchia importante e particolare - ha spiegato Don Riccardo Agresti - confido nella partecipazione di tanti parrocchiani perchè serve l'impegno di tutti per costruire tassello dopo tassello una sempre più ampia e partecipativa comunità che deve sentirsi tale tutto l'anno qui a Castel del Monte. L'invito è a coloro i quali risiedono nelle contrade di campagna ma anche a coloro i quali si dirigono in questi luoghi soprattutto d'estate. Qui c'è la necessità di raccontare un percorso comune e di confrontarsi per l'intero anno».
E allora dopo il suo ingresso in parrocchia la convocazione di questa assemblea fissata per domenica 28 ottobre a partire dalle ore 18 nella chiesa di San Luigi. «Questa è una parrocchia importante e particolare - ha spiegato Don Riccardo Agresti - confido nella partecipazione di tanti parrocchiani perchè serve l'impegno di tutti per costruire tassello dopo tassello una sempre più ampia e partecipativa comunità che deve sentirsi tale tutto l'anno qui a Castel del Monte. L'invito è a coloro i quali risiedono nelle contrade di campagna ma anche a coloro i quali si dirigono in questi luoghi soprattutto d'estate. Qui c'è la necessità di raccontare un percorso comune e di confrontarsi per l'intero anno».