Giornata dei Nonni e degli Anziani
Giornata dei Nonni e degli Anziani
Attualità

Un uomo senza tempo…

Riflessione di don Ettore Lestingi in vista della Giornata dei Nonni e degli Anziani

Domenica 28 luglio p.v. si celebra la IV Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, una Giornata indetta da Papa Francesco per ravvivare in ciascuno la gratitudine verso quanti, figli del passato, ci danno la possibilità di vivere il presente. Se ci siamo è grazie a loro. Il tema guida della Giornata è un versetto tratto dal salmo 71: "Nella vecchiaia, non abbandonarmi". Una invocazione rivolta a Dio da parte di chi sente il peso degli anni, e allo stesso tempo una domanda di compagnia rivolta a ciascuno di noi per essere liberati dalla tristezza della solitudine.

Ma guardando bene alla realtà e considerato il fatto che oggi la nostra società e soprattutto la nostra economia si poggia proprio sugli anziani, il "non abbandonarmi" avrebbe più senso se posto sulle nostre labbra. E allora oggi, e da oggi, ognuno di noi abbia il coraggio e l'umiltà di dire al proprio anziano: "non abbandonarmi". Soprattutto perché l'anziano è esperto di speranza e, come direbbe C. Peguy ne "Il Portico del Mistero della seconda virtù": "fa parte "di quelli che vedono come vanno le cose e credono che domani andrà meglio… Che vedono come vanno le cose oggi e credono che andrà meglio domattina".

L'anziano pur essendo solo coniuga sempre il verbo sperare al plurale: " io, speriamo!", perché la speranza è la virtù che più di ogni altra ti fa vivere al plurale, invoca e dona compagnia. Nonostante "sazio di giorni" e stanco non della vita, ma dalla vita, ci insegna a guardare al futuro perché per lui ogni giorno che passa è un dono immenso. Dorme sereno di notte perché ha gioito di ogni attimo del giorno e ha di che ringraziare. Non si affanna perché dalla vita ha imparato a vivere "con i tasti che ci abbiamo " secondo la felice e profonda convinzione del cantautore Capossela, il qual così canta:
"Con i tasti che ci abbiamo
Con quelli comporremo
Con i sogni che sogniamo
Con quelli sogneremo
Con il fiato che ci abbiamo
Con quello correremo
Con il cuore che ho
Con quello ti amerò".

Inoltre l'anziano non è colui che ora si accontenta, ma è contento, perché r lui "il limite lo vive come una possibilità". Come il titolo di una bellissima canzone del 1970 l'anziano è "un uomo senza tempo" proprio perché non ha limiti di tempo: se per noi il tempo è denaro, per lui il tempo è gratis; se noi non abbiamo mai tempo, lui hanno tempo da vendere: noi siamo schiavi del tempo, mentre lui è libero dal tempo e quindi padrone. del tempo. L'anziano, pur divenuto fragile come "un vaso di argilla" custodisce in sé tesori preziosi, tra cui la speranza, che è capacità di sognare ancora, di guardare oltre e anche se i suoi occhi sono affetti da presbiopia, l'anziano sa vedere molto lontano. Andrebbe riconosciuto come "patrimonio dell'umanità".

Grazie, uomo senza tempo!
  • don Ettore Lestingi
Altri contenuti a tema
"Messa e spritz: che cosa posso offrirvi?" "Messa e spritz: che cosa posso offrirvi?" Il commento di don Ettore Lestingi, Presidente Commissione Liturgica diocesana
Don Ettore Lestingi: “Per fare l’albero ci vuole il seme...” Don Ettore Lestingi: “Per fare l’albero ci vuole il seme...” Riflessione sul ritrovamento del cadavere in decomposizione di un anziano in una via della nostra Città
Don Ettore Lestingi: "Il mondo ha bisogno di un cuore… " Don Ettore Lestingi: "Il mondo ha bisogno di un cuore… " La riflessione del presidente Commissione Liturgica diocesana
"Non temere di diventar padre"… A proposito della Festa del papà "Non temere di diventar padre"… A proposito della Festa del papà Riflessione di Don Ettore Lestingi, Presidente Commissione Liturgica diocesana
Buon anno: "Solo tornando a stringerci le MANI riusciremo a darci un doMANI" Buon anno: "Solo tornando a stringerci le MANI riusciremo a darci un doMANI" Don Ettore Lestingi, ci popone una riflessione di fine anno 
"Morte di Dio, morte dell’uomo: perché la morte di Enza non sia vana" "Morte di Dio, morte dell’uomo: perché la morte di Enza non sia vana" Riflessione di don Ettore Lestingi, Presidente CLD
Don Ettore Lestingi: "Avvento, umanità da compiere" Don Ettore Lestingi: "Avvento, umanità da compiere" "Può significare imparare a vivere da uomini umani con la consapevolezza che più si è umani e più si è divini"
6 Don Ettore Lestingi: "La Chiesa è donna!" Don Ettore Lestingi: "La Chiesa è donna!" Evento organizzato dal Presidente Commissione Liturgica diocesana, mercoledì 6 dicembre 2023 alle ore 19,00 presso la Chiesa Sacro Cuore di Andria
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.