Vita di città
Un’invasione di roditori fa tremare la zona PIP di Andria
Molti ratti entrano anche nelle case dei residenti lasciando pericolosi escrementi ovunque
Andria - domenica 12 luglio 2020
8.36
Topi, tanti, troppi topi nella zona PIP di Andria, tale da diventare, oramai, uno dei punti di attrazione non solo dei roditori, ma anche di zanzare e serpenti che, trovando ingenti cumuli di rifiuti abbandonati, proliferano un po' ovunque. Infatti la loro presenza sta causando seri problemi ai residenti e agli esercenti delle attività presenti, i quali temono di fare brutti incontri mentre passeggiano per le vie del quartiere o addirittura all'interno delle proprie dimore e negozi.
Timori che, per alcuni residenti, si sono rivelati drammaticamente reali, tale da assumere tutte le caratteristiche di un film horror: proprietari che ritrovano in casa frutta o cibo vario rosicchiati dai topi ed escrementi sparsi dappertutto, cani domestici che, scampando al controllo dei loro padroni si cibano di topi morti o di topicida, le cui conseguenze sono fatali per gli amici a quattro zampe se non si interviene in tempo e, senza contare le volte in cui ratti, spesso di dimensioni ragguardevoli, si arrampicano sugli alberi per raggiungere i piani più alti delle palazzine.
Colonie di topi, inoltre, attraversano non solo di sera, ma anche in pieno giorno marciapiedi, compiendo strani andirivieni da un tombino all'altro: "una situazione deprecabile che andrebbe immediatamente fermata prima che succeda qualcosa di grave a qualche passante" - afferma un residente della zona PIP – "L'amministrazione commissariale non può ignorare la primaria tutela della pubblica salute. Pertanto dovrebbe avviare una campagna di derattizzazione al fine di contenere il più possibile l'invasione dei roditori oltre che assicurare un adeguato servizio di pulizia".
Un problema che ha trovato il suo epicentro nella zona PIP, ma che gradualmente si sta diffondendo in tutta la città. Perchè ad Andria, ci sono troppe aree abbandonate, ci sono zone che da diverso tempo versano in uno stato di degrado. Insomma la città ideale. Ma per i topi.
Timori che, per alcuni residenti, si sono rivelati drammaticamente reali, tale da assumere tutte le caratteristiche di un film horror: proprietari che ritrovano in casa frutta o cibo vario rosicchiati dai topi ed escrementi sparsi dappertutto, cani domestici che, scampando al controllo dei loro padroni si cibano di topi morti o di topicida, le cui conseguenze sono fatali per gli amici a quattro zampe se non si interviene in tempo e, senza contare le volte in cui ratti, spesso di dimensioni ragguardevoli, si arrampicano sugli alberi per raggiungere i piani più alti delle palazzine.
Colonie di topi, inoltre, attraversano non solo di sera, ma anche in pieno giorno marciapiedi, compiendo strani andirivieni da un tombino all'altro: "una situazione deprecabile che andrebbe immediatamente fermata prima che succeda qualcosa di grave a qualche passante" - afferma un residente della zona PIP – "L'amministrazione commissariale non può ignorare la primaria tutela della pubblica salute. Pertanto dovrebbe avviare una campagna di derattizzazione al fine di contenere il più possibile l'invasione dei roditori oltre che assicurare un adeguato servizio di pulizia".
Un problema che ha trovato il suo epicentro nella zona PIP, ma che gradualmente si sta diffondendo in tutta la città. Perchè ad Andria, ci sono troppe aree abbandonate, ci sono zone che da diverso tempo versano in uno stato di degrado. Insomma la città ideale. Ma per i topi.