Vita di città
Un bell’esempio di amministrazione condivisa: la cura dei giardinetti di piazzale Giuseppe Colasanto
Un gruppo di cittadini ha adottato uno spazio pubblico per renderlo pulito e fruibile al quartiere Maraldo-La Specchia
Andria - mercoledì 10 luglio 2019
6.12
Di prima mattina, in concomitanza con gli interventi periodici svolti dalla Soc. Sangalli, un gruppo di cittadini prende cura dei giardinetti di piazzale Giuseppe Colasanto.
Siamo al quartiere Maraldo-La Specchia, a ridosso della villa comunale e precisamente dell'ingresso del Circolo tennis. Da qualche tempo, un nutrito gruppo di cittadini, tutti residenti nella zona, ha deciso spontaneamente di dar vita ad un comitato che ha adottato un pezzo di un bene pubblico, per l'esattezza dei giardinetti e così prendersi cura di loro. Una sorta, ante litteram di amministrazione condivisa. Anzi, nel corso di questi quattro anni, da quando queste aiuole che delimitano questa importante zona, agli incroci tra le vie da Villa, Maraldo, Morelli e Bruno Buozzi sono periodicamente pulite e liberate da cartacce e quant'altro, non solo il verde a ripreso vigore e bellezza ma gli stessi rapporti umani tra residenti.
Val la pena ricordare che sulla possibilità di far adottare anche al Comune di Andria, al pari di altre città un apposito "Regolamento sull'amministrazione condivisa", si spese parte dell'attività di due consigliere comunali, le dottoresse Savina Leonetti e Daniela Di Bari che in seno alle Commissioni consiliari, sottolinearono proprio l'importanza per la comunità cittadina, di promuovere maggiori forme di partecipazione responsabile da parte dei cittadini. Il provvedimento, dopo essere stato adottato in sede di Commissione era pronto per essere portato all'esame del Consiglio comunale.
"Con l'aiuto e la disponibilità dei tanti amici, abbiamo voluto dedicare inizialmente una aiuola alla Vergine Immacolata mentre l'altro spazio verde, prospicente la prima, viene occupato da un presepe di quartiere che ci regala tante soddisfazioni, ottenendo sempre riconoscimenti".
A parlare è Riccardo Montereale, presidente di questo sodalizio, come dicevamo nato spontaneamente da alcuni residenti del quartiere Maraldo-La Specchia, nel quale ognuno mette volontariamente a disposizione o parte del suo tempo o qualche risorsa economica per realizzare qualche opera o intervento.
Tra i primi a testimoniare la loro disponibilità verso il bene pubblico, con la dedicazione di questo spazio verde alla Madonna Immacolata è stata la famiglia Terlizzi, che gestendo alcune cave nella zona, ha dedicato il simulacro della Vergine Maria e la capanna, tutta in pietra di Trani, alla memoria del compianto Sig. Cosimo Terlizzi, uno dei primi donatori di organi della città.
Ma non si possono dimenticare altri cittadini, che con la loro presenza sono anche vigili custodi dell'integrità dei luoghi, dall'inciviltà e dall'incuria che purtroppo deturpano e sfregiano ogni bene se questo non viene tutelato. Pasquale Caterino, Giovanni Di Pasquale, Antonio Caterino, Riccardo Sibillano, Michele Fatone, Francesco Sinisi, Michele Giannone, Salvatore Cannone, Savino Leonetti, Giovanni Liso e Giuseppe Suriano.
E malgrado il caldo inclemente, che non ha lasciato tregua, nei giorni scorsi con l'aiuto dei mezzi della Sangalli, i residenti del quartiere hanno proceduto, di buon ora, all'ennesima pulizia dei giardinetti. E adesso, già si sta pensando a rendere più bello e accogliente questo spazio cittadino in vista del Natale, quando sarà installato il presepe del quartiere, che come tradizione verrà benedetto dal parroco della chiesa di San Paolo Apostolo, Don Vincenzo Chieppa.
Una pianta di rose abbellirà presto il verde vicino alla capanna della Natività, mentre un piccolo albero di ulivo, simbolo di pace, è lì a simboleggiare la concordia e la solidarietà che devono cercare di pervadere ogni rapporto umano.
Siamo al quartiere Maraldo-La Specchia, a ridosso della villa comunale e precisamente dell'ingresso del Circolo tennis. Da qualche tempo, un nutrito gruppo di cittadini, tutti residenti nella zona, ha deciso spontaneamente di dar vita ad un comitato che ha adottato un pezzo di un bene pubblico, per l'esattezza dei giardinetti e così prendersi cura di loro. Una sorta, ante litteram di amministrazione condivisa. Anzi, nel corso di questi quattro anni, da quando queste aiuole che delimitano questa importante zona, agli incroci tra le vie da Villa, Maraldo, Morelli e Bruno Buozzi sono periodicamente pulite e liberate da cartacce e quant'altro, non solo il verde a ripreso vigore e bellezza ma gli stessi rapporti umani tra residenti.
Val la pena ricordare che sulla possibilità di far adottare anche al Comune di Andria, al pari di altre città un apposito "Regolamento sull'amministrazione condivisa", si spese parte dell'attività di due consigliere comunali, le dottoresse Savina Leonetti e Daniela Di Bari che in seno alle Commissioni consiliari, sottolinearono proprio l'importanza per la comunità cittadina, di promuovere maggiori forme di partecipazione responsabile da parte dei cittadini. Il provvedimento, dopo essere stato adottato in sede di Commissione era pronto per essere portato all'esame del Consiglio comunale.
"Con l'aiuto e la disponibilità dei tanti amici, abbiamo voluto dedicare inizialmente una aiuola alla Vergine Immacolata mentre l'altro spazio verde, prospicente la prima, viene occupato da un presepe di quartiere che ci regala tante soddisfazioni, ottenendo sempre riconoscimenti".
A parlare è Riccardo Montereale, presidente di questo sodalizio, come dicevamo nato spontaneamente da alcuni residenti del quartiere Maraldo-La Specchia, nel quale ognuno mette volontariamente a disposizione o parte del suo tempo o qualche risorsa economica per realizzare qualche opera o intervento.
Tra i primi a testimoniare la loro disponibilità verso il bene pubblico, con la dedicazione di questo spazio verde alla Madonna Immacolata è stata la famiglia Terlizzi, che gestendo alcune cave nella zona, ha dedicato il simulacro della Vergine Maria e la capanna, tutta in pietra di Trani, alla memoria del compianto Sig. Cosimo Terlizzi, uno dei primi donatori di organi della città.
Ma non si possono dimenticare altri cittadini, che con la loro presenza sono anche vigili custodi dell'integrità dei luoghi, dall'inciviltà e dall'incuria che purtroppo deturpano e sfregiano ogni bene se questo non viene tutelato. Pasquale Caterino, Giovanni Di Pasquale, Antonio Caterino, Riccardo Sibillano, Michele Fatone, Francesco Sinisi, Michele Giannone, Salvatore Cannone, Savino Leonetti, Giovanni Liso e Giuseppe Suriano.
E malgrado il caldo inclemente, che non ha lasciato tregua, nei giorni scorsi con l'aiuto dei mezzi della Sangalli, i residenti del quartiere hanno proceduto, di buon ora, all'ennesima pulizia dei giardinetti. E adesso, già si sta pensando a rendere più bello e accogliente questo spazio cittadino in vista del Natale, quando sarà installato il presepe del quartiere, che come tradizione verrà benedetto dal parroco della chiesa di San Paolo Apostolo, Don Vincenzo Chieppa.
Una pianta di rose abbellirà presto il verde vicino alla capanna della Natività, mentre un piccolo albero di ulivo, simbolo di pace, è lì a simboleggiare la concordia e la solidarietà che devono cercare di pervadere ogni rapporto umano.