Attualità
Ultimo giorno in “zona rossa”, ecco cosa cambierà da lunedì 28 dicembre: le FOTO di Andria
Da domani, anche se solo per qualche giorno, scatterà la zona arancione e cambieranno le restrizioni ed i divieti in vigore
Andria - domenica 27 dicembre 2020
20.50
Oggi, domenica 27 dicembre, è il quarto e ultimo giorno in zona "rossa". Restano pertanto in vigore le restrizioni decise dal governo nel decreto Natale, per limitare i contagi anticovid. Le regole cambieranno a partire da domani, lunedì 28 dicembre, quando torneremo in zona arancione (i giorni arancioni sono il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio), per poi diventare zona rossa dal 31 dicembre al 3 gennaio 2021. Ultime 48 ore di zona rossa saranno le giornate dell'Epifania il 5 e 6 gennaio 2021.
In questa domenica si è potuto uscire -anche se il maltempo ha scoraggiato molte di queste uscite- di casa per comprovate esigenze lavoro, salute e urgenze, ma c'è stata anche la possibilità di far visita a parenti, amici, massimo in due (i minori di 14 anni e le persone non autosufficienti non sono conteggiate). Rimane in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5, e l'obbligo della mascherina al chiuso e all'aperto.
Ricordiamo che è possibile uscire da casa anche per partecipare a una Santa Messa, come raccomandato dalla Cei, e non ci sono limiti al volontariato. Pochi divieti anche per le seconde case: è consentito raggiungerle, a patto che si trovino dentro i confini regionali. Gli spostamenti tra Regioni sono infatti vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio compresi. Le uniche deroghe riguardano motivi di necessità, lavoro e ricongiungimenti familiari (è il caso ad esempio di un genitore separato con un figlio minorenne o di chi deve prendersi cura di una persona non autosufficiente). Resta sempre autorizzato il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione.
Mentre da domani, lunedì 28 dicembre, scatteranno le regole della zona arancione che resteranno in vigore fino al 30 dicembre e poi, di nuovo, per la giornata del 4 gennaio. I divieti in vigore verranno leggermente allentati: verrà infatti concesso muoversi autonomamente all'interno del proprio Comune, senza il bisogno di portare con sé l'autocertificazione. Il modulo servirà solo a chi necessita uscire dal Comune in cui si trova (sempre per ragioni lavorative, di salute o urgenza). Nel decreto di Natale, tuttavia, è stata prevista una deroga per chi abita nei piccoli Comuni: in quelli con meno di 5 mila abitanti, infatti, sarà concesso oltrepassare i confini comunali e muoversi in un raggio di 30 chilometri, esclusi i capoluoghi. Restano chiusi al pubblico bar e ristoranti, ma possono riaprire i negozi, sempre nel rispetto di tutte le regole anti-contagio. Anche in questi giorni si potrà fare visita ad amici e parenti, con la condizione di un'uscita al giorno e limitatamente a due persone per nucleo.
In questa domenica si è potuto uscire -anche se il maltempo ha scoraggiato molte di queste uscite- di casa per comprovate esigenze lavoro, salute e urgenze, ma c'è stata anche la possibilità di far visita a parenti, amici, massimo in due (i minori di 14 anni e le persone non autosufficienti non sono conteggiate). Rimane in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5, e l'obbligo della mascherina al chiuso e all'aperto.
Ricordiamo che è possibile uscire da casa anche per partecipare a una Santa Messa, come raccomandato dalla Cei, e non ci sono limiti al volontariato. Pochi divieti anche per le seconde case: è consentito raggiungerle, a patto che si trovino dentro i confini regionali. Gli spostamenti tra Regioni sono infatti vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio compresi. Le uniche deroghe riguardano motivi di necessità, lavoro e ricongiungimenti familiari (è il caso ad esempio di un genitore separato con un figlio minorenne o di chi deve prendersi cura di una persona non autosufficiente). Resta sempre autorizzato il rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione.
Mentre da domani, lunedì 28 dicembre, scatteranno le regole della zona arancione che resteranno in vigore fino al 30 dicembre e poi, di nuovo, per la giornata del 4 gennaio. I divieti in vigore verranno leggermente allentati: verrà infatti concesso muoversi autonomamente all'interno del proprio Comune, senza il bisogno di portare con sé l'autocertificazione. Il modulo servirà solo a chi necessita uscire dal Comune in cui si trova (sempre per ragioni lavorative, di salute o urgenza). Nel decreto di Natale, tuttavia, è stata prevista una deroga per chi abita nei piccoli Comuni: in quelli con meno di 5 mila abitanti, infatti, sarà concesso oltrepassare i confini comunali e muoversi in un raggio di 30 chilometri, esclusi i capoluoghi. Restano chiusi al pubblico bar e ristoranti, ma possono riaprire i negozi, sempre nel rispetto di tutte le regole anti-contagio. Anche in questi giorni si potrà fare visita ad amici e parenti, con la condizione di un'uscita al giorno e limitatamente a due persone per nucleo.