Eventi e cultura
Ultimo appuntamento ad Andria con la rassegna "Inversione di marcia"
Interverranno i professori Giuseppe Losappio, Riccardo Pagano e Francesco Perchinunno sul tema del Fascismo storico
Andria - mercoledì 14 dicembre 2022
Terzo ed ultimo appuntamento mercoledì 14 dicembre alle ore 19:00, ad Andria presso il Museo Diocesano San Riccardo, della rassegna Inversione di marcia - {Anti}fascismi tra ricerche e riflessioni, ideata in occasione del centenario dalla marcia su Roma dal Circolo dei Lettori di Andria in collaborazione con La Biblioteca Diocesana San Tommaso D'Aquino, il Forum di Formazione all'Impegno Politico e Sociale, il Presidio del Libro di Andria, il Museo Diocesano San Riccardo, L'ANPI Andria – Donne della Resistenza e l'Ipsaic – Istituto Pugliese Storia Antifascismo e Italia Contemporanea, con il patrocinio del Comune di Andria.
L'incontro, intitolato "Fascismo storico, fascismo perenne. Dall'antifascismo all'educazione antifascista", vedrà l'intervento di Giuseppe Losappio, ordinario di diritto penale all'Università degli Studi di Bari, Riccardo Pagano, già ordinario di pedagogia sgenerale e sociale all'Università degli Studi di Bari e Francesco Perchinunno aggregato di diritto costituzionale all'Università degli Studi Di Bari: il fascismo può presentarsi come neofascismo/i sotto diverse sembianze e varie configurazioni politiche. È necessario distinguere tra fascismo storico e fascismo perenne o eterno, l'Ur-fascismo richiamato da U. Eco alla Columbia University nel 1995. Le lezioni sul fascismo tenute da Palmiro Togliatti a Mosca nel 1935 presso la Scuola internazionale leninista, contribuiscono a dare un quadro interpretativo del fascismo italiano, delle sue origini e delle sue connessioni internazionali, sufficientemente chiaro ed esaustivo. L'Italia del secondo dopoguerra, l'Italia repubblicana e antifascista, nel dibattito costituente, pone le basi per la vita democratica futura riaffermando il valore assoluto e ineludibile della "libertà" e approdando al divieto costituzionale di "riorganizzazione del disciolto partito fascista". Il pericolo di forme perenni di fascismo richiede un'educazione antifascista che sappia ispirarsi ai principi fondamentali della Carta Costituzionale e, quindi, che miri alla consapevolezza della libertà, al godimento dei diritti e dei rispettivi doveri, all'uguaglianza, alla solidarietà, alla pace.
A dialogare con gli autori ci sarà Maria Teresa Coratella.
L'incontro, intitolato "Fascismo storico, fascismo perenne. Dall'antifascismo all'educazione antifascista", vedrà l'intervento di Giuseppe Losappio, ordinario di diritto penale all'Università degli Studi di Bari, Riccardo Pagano, già ordinario di pedagogia sgenerale e sociale all'Università degli Studi di Bari e Francesco Perchinunno aggregato di diritto costituzionale all'Università degli Studi Di Bari: il fascismo può presentarsi come neofascismo/i sotto diverse sembianze e varie configurazioni politiche. È necessario distinguere tra fascismo storico e fascismo perenne o eterno, l'Ur-fascismo richiamato da U. Eco alla Columbia University nel 1995. Le lezioni sul fascismo tenute da Palmiro Togliatti a Mosca nel 1935 presso la Scuola internazionale leninista, contribuiscono a dare un quadro interpretativo del fascismo italiano, delle sue origini e delle sue connessioni internazionali, sufficientemente chiaro ed esaustivo. L'Italia del secondo dopoguerra, l'Italia repubblicana e antifascista, nel dibattito costituente, pone le basi per la vita democratica futura riaffermando il valore assoluto e ineludibile della "libertà" e approdando al divieto costituzionale di "riorganizzazione del disciolto partito fascista". Il pericolo di forme perenni di fascismo richiede un'educazione antifascista che sappia ispirarsi ai principi fondamentali della Carta Costituzionale e, quindi, che miri alla consapevolezza della libertà, al godimento dei diritti e dei rispettivi doveri, all'uguaglianza, alla solidarietà, alla pace.
A dialogare con gli autori ci sarà Maria Teresa Coratella.