Scuola e Lavoro
UIL scuola: "Sottoscritto nuovo contratto. Soddisfazione per traguardo raggiunto"
Si tratta di una contrattazione fondamentale, dopo lunghi anni di attesa
Italia - sabato 10 febbraio 2018
6.54
Concluso positivamente il confronto, siglato nei giorni scorsi all'ARAN l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca.
Su questa vicenda interviene, con una nota la UIL Scuola: "Fatto non assolutamente scontato per la complessità determinata dall'ampiezza di un settore formato da più di un milione di lavoratori e dal ruolo strategico che le sue sezioni - scuola università ricerca e alta formazione musicale artistica e coreutica -rivestono per lo sviluppo del paese, e che certamente meritano ancora impegni per la valorizzazione".
Antonio Foccillo, Pino Turi e Sonia Ostrica sottolineano con soddisfazione "l'importanza del traguardo raggiunto nonostante specificità e differenze di ciascuno degli ex comparti. Le difficoltà sono state superate avendo a riferimento l'esigenza di mettere nelle tasche dei lavoratori la maggiore quota possibile di risorse economiche dopo dieci anni di blocco.
Il contratto rispetta i principi dell'accordo del 30 novembre 2016 e ristabilisce gli equilibri tra contrattazione e leggi, recuperando garanzie che interventi legislativi unilaterali avevano cancellato. Ripristina- evidenziano i due sindacalisti- concrete relazioni sindacali e rinvia il nodo delle sanzioni disciplinari per i docenti, esposti ai rischi di contrazione della libertà di insegnamento , ad una successiva sequenza contrattuale".
Per Pino Turi è prevalsa "la logica della coerenza con le garanzie e tutele previgenti, a cui si è aggiunta la modifica in sede pattizia di alcune delle norme più ostiche della legge 107".
L'impegno della UIL, afferma Sonia Ostrica, "ha consentito di modificare parti importanti del contratto e porre le basi per la prossima triennalità".
Il sindacato confederale riconferma la propria funzione strategica in rappresentanza dei diritti dei lavoratori, e per la ripresa economica, come testimoniato ieri dalla sottoscrizione dell'intesa per il contratto dei Vigili del fuoco e a dicembre per quello delle funzioni centrali.
"Lo stesso impegno - afferma Antonio Foccillo- va ora subito indirizzato alla rapida chiusura dei contratti delle Funzioni locali e della Sanità".
Su questa vicenda interviene, con una nota la UIL Scuola: "Fatto non assolutamente scontato per la complessità determinata dall'ampiezza di un settore formato da più di un milione di lavoratori e dal ruolo strategico che le sue sezioni - scuola università ricerca e alta formazione musicale artistica e coreutica -rivestono per lo sviluppo del paese, e che certamente meritano ancora impegni per la valorizzazione".
Antonio Foccillo, Pino Turi e Sonia Ostrica sottolineano con soddisfazione "l'importanza del traguardo raggiunto nonostante specificità e differenze di ciascuno degli ex comparti. Le difficoltà sono state superate avendo a riferimento l'esigenza di mettere nelle tasche dei lavoratori la maggiore quota possibile di risorse economiche dopo dieci anni di blocco.
Il contratto rispetta i principi dell'accordo del 30 novembre 2016 e ristabilisce gli equilibri tra contrattazione e leggi, recuperando garanzie che interventi legislativi unilaterali avevano cancellato. Ripristina- evidenziano i due sindacalisti- concrete relazioni sindacali e rinvia il nodo delle sanzioni disciplinari per i docenti, esposti ai rischi di contrazione della libertà di insegnamento , ad una successiva sequenza contrattuale".
Per Pino Turi è prevalsa "la logica della coerenza con le garanzie e tutele previgenti, a cui si è aggiunta la modifica in sede pattizia di alcune delle norme più ostiche della legge 107".
L'impegno della UIL, afferma Sonia Ostrica, "ha consentito di modificare parti importanti del contratto e porre le basi per la prossima triennalità".
Il sindacato confederale riconferma la propria funzione strategica in rappresentanza dei diritti dei lavoratori, e per la ripresa economica, come testimoniato ieri dalla sottoscrizione dell'intesa per il contratto dei Vigili del fuoco e a dicembre per quello delle funzioni centrali.
"Lo stesso impegno - afferma Antonio Foccillo- va ora subito indirizzato alla rapida chiusura dei contratti delle Funzioni locali e della Sanità".