Enti locali
Ugl Giovani Bat, 1° maggio per ricordare i traguardi raggiunti dai lavoratori
Pistillo: «Il valore di questa giornata non è cambiato»
Andria - domenica 1 maggio 2016
«Come sempre la memoria insegna e ci consente di non dimenticare. La festa dei lavoratori è stata istituita per ricordare l'impegno del movimento sindacale e i traguardi raggiunti dai lavoratori in campo economico e sociale».
E' quanto dichiara per l'UGL Giovani Bat, il coordinatore provinciale Salvatore Pistillo: «Nel tempo il valore di questa giornata non è cambiato. Il mercato del lavoro, invece, sì, e anche parecchio: ognuno di noi, in particolare i giovani, ha oggi ben chiaro cosa sia la flessibilità "conveniente", la condivisione di competenze, il coworking, essere imprenditori di se stessi».
Ed è proprio ai giovani, ma non solo, a cui è rivolto questo messaggio dell'UGL Giovani Bat: «In questo preciso momento storico ed economico, l'apporto in termini di idee imprenditoriali giovanili è fondamentale. Se c'è la giusta collaborazione tra enti ed idee innovative può esserci davvero una svolta in termini di mercato del lavoro. Nella nostra provincia molto è stato fatto dalle nuove attività commerciali che con coraggio e spirito d iniziativa hanno fatto sì che le opportunità lavorative si moltiplicassero. L'UGL Giovani Bat si augura che le amministrazioni continuino con questa linea di pensiero, magari ponendo in essere alcune altre iniziative culturali ed economiche che possano dare linfa e speranza alla nostra economia. Ci sono, però, ancora molte difficoltà. Nonostante le accuse affibbiate alla cosiddetta "generazione dei bamboccioni", in particolare l'avere poco spirito di sacrificio e voglia di mettersi in discussione, i numeri parlano chiaro: le aziende non assumono in percentuale significativa ed il precariato dilaga. L'UGL Giovani Bat - conclude lo stesso coordinatore - augura a tutta la cittadinanza un buon Primo maggio, con la speranza che l'esecutivo capisca i limiti delle nuove modifiche apportate in questo anno nel mercato del lavoro. Il Jobs Act e Garanzia Giovani sarebbero dovute essere il volano di un nuovo sistema di occupazione, anche e soprattutto giovanile, ma i dati sono sconcertanti. Le aspettative non sono state raggiunte. L'UGL Giovani chiede maggiore vicinanza delle istituzioni nei confronti di chi, tra lavoratori, giovani e disoccupati, vogliano dare un senso alla loro storia»
E' quanto dichiara per l'UGL Giovani Bat, il coordinatore provinciale Salvatore Pistillo: «Nel tempo il valore di questa giornata non è cambiato. Il mercato del lavoro, invece, sì, e anche parecchio: ognuno di noi, in particolare i giovani, ha oggi ben chiaro cosa sia la flessibilità "conveniente", la condivisione di competenze, il coworking, essere imprenditori di se stessi».
Ed è proprio ai giovani, ma non solo, a cui è rivolto questo messaggio dell'UGL Giovani Bat: «In questo preciso momento storico ed economico, l'apporto in termini di idee imprenditoriali giovanili è fondamentale. Se c'è la giusta collaborazione tra enti ed idee innovative può esserci davvero una svolta in termini di mercato del lavoro. Nella nostra provincia molto è stato fatto dalle nuove attività commerciali che con coraggio e spirito d iniziativa hanno fatto sì che le opportunità lavorative si moltiplicassero. L'UGL Giovani Bat si augura che le amministrazioni continuino con questa linea di pensiero, magari ponendo in essere alcune altre iniziative culturali ed economiche che possano dare linfa e speranza alla nostra economia. Ci sono, però, ancora molte difficoltà. Nonostante le accuse affibbiate alla cosiddetta "generazione dei bamboccioni", in particolare l'avere poco spirito di sacrificio e voglia di mettersi in discussione, i numeri parlano chiaro: le aziende non assumono in percentuale significativa ed il precariato dilaga. L'UGL Giovani Bat - conclude lo stesso coordinatore - augura a tutta la cittadinanza un buon Primo maggio, con la speranza che l'esecutivo capisca i limiti delle nuove modifiche apportate in questo anno nel mercato del lavoro. Il Jobs Act e Garanzia Giovani sarebbero dovute essere il volano di un nuovo sistema di occupazione, anche e soprattutto giovanile, ma i dati sono sconcertanti. Le aspettative non sono state raggiunte. L'UGL Giovani chiede maggiore vicinanza delle istituzioni nei confronti di chi, tra lavoratori, giovani e disoccupati, vogliano dare un senso alla loro storia»