Enti locali
Ufficio del Giudice di Pace, il Comune individua 10 tirocinanti
Insorge la RSU Aziendale: «Personale scelto senza adeguamento organizzativo»
Andria - martedì 22 luglio 2014
10.05
L'Ufficio del Giudice di Pace presso il Tribunale di Andria è rimasto in vita grazie all'assunzione del carico di spese per il funzionamento da parte dell'ente comunale di Andria. Questo è stato possibile con un'articolo della riforma voluta dal Governo Monti che ha soppresso moltissimi tribunali ed ha lasciato in vita 285 Uffici del Giudice di Pace tra cui quello di Andria. Nel testo della riforma è specificato che «gli enti locali nella richiesta di mantenimento degli uffici del giudice di pace dovranno esplicitamente assumere gli impegni relativi alle spese, al personale amministrativo ed all'erogazione del servizio giustizia». Oneri economici, con il carico di tutte le spese tranne i compensi dovuti ai magistrati onorari, oneri organizzativi tra cui la Pianta Organica dell'ufficio nonché l'individuazione specifica del personale da mettere a disposizione per il corretto funzionamento del "Giudice di Pace".
Ed è stata proprio l'individuazione delle 10 figure da affidare all'Ufficio del Giudice di Pace da parte del Comune di Andria a scatenare le proteste della Rappresentanza Sindacale Unitaria comunale. Diversi i problemi sollevati da Giuseppe Cagnetti, responsabile della RSU Aziendale: «Il 10 luglio scorso siamo venuti a conoscenza che l'Amministrazione Comunale ha proceduto all'individuazione di coloro i quali dovranno effettuare la formazione per divenire il personale amministrativo degli Uffici del Giudice di Pace - ci dice Cagnetti - La RSU aziendale rileva per l'ennesima volta come non si è tenuto conto dei Regolamenti Comunali esistenti ed ancora vigenti, vedi Regolamento sulla Mobilità Interna del Personale, dal momento che sono tutt'ora sconosciuti i criteri di individuazione di codesto personale, così come indicato nella nota ricevuta. E' stata persa ancora una volta, l'occasione di effettuare un percorso lineare di informazione, illustrazione e trasparenza nei confronti di tutti dipendenti di qualsiasi categoria in possesso dei requisiti adeguati».
Parte del personale è stato indicato tra le figure facenti parte dello staff del Sindaco: «Nell'elenco del personale preposto al tirocinio che avrà la durata di almeno 60 giorni per ciascun partecipante - prosegue Cagnetti - figurano nominativi che hanno rapporti di lavoro a tempo determinato legati al mandato sindacale, i quali, se assegnati a tale Ufficio, potrebbero non assolvere più ai compiti per i quali essi stessi sono stati assunti. Senza contare che l'istituzione dell'Ufficio del Giudice di Pace del Comune di Andria è necessariamente da considerarsi come vero e proprio ampliamento di nuovo servizio acquisito dall'Ente, per cui, si rende necessario un urgente adeguamento, nelle forme previste dalla normativa, del Nuovo Modello Organizzativo, previa concertazione con le OO.SS.. Si stigmatizza quindi il comportamento tenuto dall'Amministrazione, la quale, diversamente da altre realtà comunali vicine, anche in quest'ultima circostanza ha preferito metodi e procedimenti che nulla hanno a che fare con la linearità e la trasparenza».
In conclusione la richiesta urgente di incontro con l'ente per affrontare il problema entro 15 giorni dall'invio della formale richiesta.
Ed è stata proprio l'individuazione delle 10 figure da affidare all'Ufficio del Giudice di Pace da parte del Comune di Andria a scatenare le proteste della Rappresentanza Sindacale Unitaria comunale. Diversi i problemi sollevati da Giuseppe Cagnetti, responsabile della RSU Aziendale: «Il 10 luglio scorso siamo venuti a conoscenza che l'Amministrazione Comunale ha proceduto all'individuazione di coloro i quali dovranno effettuare la formazione per divenire il personale amministrativo degli Uffici del Giudice di Pace - ci dice Cagnetti - La RSU aziendale rileva per l'ennesima volta come non si è tenuto conto dei Regolamenti Comunali esistenti ed ancora vigenti, vedi Regolamento sulla Mobilità Interna del Personale, dal momento che sono tutt'ora sconosciuti i criteri di individuazione di codesto personale, così come indicato nella nota ricevuta. E' stata persa ancora una volta, l'occasione di effettuare un percorso lineare di informazione, illustrazione e trasparenza nei confronti di tutti dipendenti di qualsiasi categoria in possesso dei requisiti adeguati».
Parte del personale è stato indicato tra le figure facenti parte dello staff del Sindaco: «Nell'elenco del personale preposto al tirocinio che avrà la durata di almeno 60 giorni per ciascun partecipante - prosegue Cagnetti - figurano nominativi che hanno rapporti di lavoro a tempo determinato legati al mandato sindacale, i quali, se assegnati a tale Ufficio, potrebbero non assolvere più ai compiti per i quali essi stessi sono stati assunti. Senza contare che l'istituzione dell'Ufficio del Giudice di Pace del Comune di Andria è necessariamente da considerarsi come vero e proprio ampliamento di nuovo servizio acquisito dall'Ente, per cui, si rende necessario un urgente adeguamento, nelle forme previste dalla normativa, del Nuovo Modello Organizzativo, previa concertazione con le OO.SS.. Si stigmatizza quindi il comportamento tenuto dall'Amministrazione, la quale, diversamente da altre realtà comunali vicine, anche in quest'ultima circostanza ha preferito metodi e procedimenti che nulla hanno a che fare con la linearità e la trasparenza».
In conclusione la richiesta urgente di incontro con l'ente per affrontare il problema entro 15 giorni dall'invio della formale richiesta.